Addio ad Annibale Vincenzetti storico supporter della Cogne

Un burbero dal cuore d’oro benvoluto da tutti: Annibale Vincenzetti, mancato a 78 anni all’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta mercoledì 1° febbraio, era lo storico supporter delle squadre femminili di pallavolo della Cogne Acciai Speciali che dal 2003 hanno militato nelle serie C e D. Fino a quando le condizioni di salute glielo hanno permesso, ha assistito a tutte le partite, sia in casa che in trasferta, e portava sempre panini e dolci che offriva a dirigenti, allenatori, genitori e ovviamente alle atlete. Le ragazze lo chiamavano affettuosamente la loro mascotte e lui le ricambiava con un complimento quando vincevano e con parole di incoraggiamento, magari accompagnate da cioccolatini, in caso di sconfitta. Perito industriale dipendente di ditte che si occupavano di manutenzione per la Cogne, il 13 maggio 1972 aveva sposato Silvana Peaquin, mancata nel 2003. Un perdita devastante per Annibale Vincenzetti, tanto che andava tutti i giorni in cimitero sulla tomba della moglie. Proprio allora iniziò a seguire le partite di pallavolo della Cogne, ritrovando uno stimolo per uscire di casa. D’altro canto nella sua famiglia il volley era una presenza costante. Infatti il figlio Sergio Vincenzetti, nato il 20 settembre 1974, avvocato civilista ad Aosta, è stato arbitro di pallavolo a livello nazionale, è giudice unico regionale della Fipav ed è sposato con l’allenatrice di pallavolo Katia Pinci. Dal loro matrimonio sono nati il 29 maggio 2008 Simone e il 16 settembre 2013 Samuele: nipoti che Annibale Vincenzetti adorava e per i quali non si è mai risparmiato, rendendosi disponibile per ogni loro esigenza. Ieri, venerdì 3 febbraio, nella chiesa di Saint-Martin-de-Corléans, il mondo della pallavolo che orbitava attorno alla Cogne Acciai Speciali negli anni ruggenti lo ha salutato stringendosi accanto al dolore dei suoi cari.