Addio ad Anna Obert, per tutti “Anna Color” Ayas piange una sua storica commerciante
Tantissime persone hanno partecipato nella mattinata di mercoledì scorso, 5 luglio, nella chiesa parrocchiale di Champoluc, ai funerali di Anna Obert, spentasi all’età di 82 anni domenica scorsa all’Ospedale Beauregard. Era conosciuta da tutti per aver gestito per 43 anni il negozio di ferramenta e casalinghi all’ingresso di Champoluc, vicino all’edicola e alla sede dell’azienda di promozione turistica.
Era nata il 31 ottobre 1940, una degli undici figli di Maria Teresa Obert, per tutti “Mariette” e di Augusto Obert, titolari dell’albergo Cime Bianche a Periasc, dove da giovane anche Anna ha lavorato a lungo, così come le sue sorelle. Una grande famiglia di commercianti e albergatori che, a prezzo di fatica e sacrifici, ha contribuito a fare la storia e la fortuna della Val d’Ayas. Nel 1973 Anna aprì - nello stesso locale in cui fino a quel momento la sorella maggiore Romana aveva avuto un bazar - il suo negozio di ferramenta, in cui vendeva un po’ di tutto. L’insegna dell’attività recitava “Anna Color”, e da allora quello fu il nome con cui tutti la chiamavano in paese. «Vai da Anna Color», era il consiglio a chiunque si apprestasse a fare qualche lavoretto in casa e avesse bisogno di qualsiasi cosa, dagli attrezzi alla vernice. Anna Obert si fece conoscere e apprezzare da tutti, per la sua gentilezza, la disponibilità e la dedizione al lavoro. Suo marito - Luigi Peccioli, per tutti “Pippi” - era di origini toscane: si erano conosciuti quando lui si era trasferito per lavoro ad Ayas, impiegato nella ditta che stava costruendo la funivia del Crest. Dalla loro unione sono nati i due figli Andrea - muratore - e Federico - impiegato al Brico Ok. Lascia anche le sorelle Fernanda, Giorgetta e Augustina, che per tanto tempo hanno legato il loro nome rispettivamente al bar di famiglia di Periasc, al Bar Fior di Roccia di Saint-Jacques e all’albergo Punta Zerbion di Corbet.