Addio a Silvano Meroi: guidò la Protezione Civile e la Sitrasb

Addio a Silvano Meroi: guidò la Protezione Civile e la Sitrasb
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È stato una figura di riferimento della Protezione Civile valdostana, contribuendo al rafforzamento tecnico e organizzativo di un sistema che in questo settore colloca la Valle d’Aosta tra le realtà più avanzate del Paese. Il suo lavoro, inoltre, fu determinante per la realizzazione della Centrale unica di soccorso. L’ingegner Silvano Meroi, che era residente a Variney di Gignod, è mancato all’età di 67 anni mercoledì 15 marzo all’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta, dopo aver lottato per anni contro una malattia respiratoria. Nato il 12 settembre 1955 ad Aosta, laureato in ingegneria aeronautica al Politecnico di Torino il 26 gennaio 1981, iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Valle d’Aosta dal 24 marzo 1982, Silvano Meroi - dopo alcuni anni di libera professione - ricoprì la carica di capo della Protezione Civile valdostana dal 2003 a 2008. Quindi si era occupato della riorganizzazione dell’intero sistema di Protezione Civile della Regione Puglia. Successivamente venne nominato direttore generale dell’Ufficio Rischi idrogeologici e antropici del Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, diventando uno dei 7 super dirigenti che facevano capo a Franco Gabrielli. Tra le operazioni seguite in prima persona da Silvano Meroi vi fu anche quella del recupero e del trasporto del relitto della nave Costa Concordia che era affondata davanti all'Isola del Giglio dopo aver urtato gli scogli a causa di una manovra azzardata del comandante Francesco Schettino. Dal 2015 al 2017 venne nuovamente nominato capo della Protezione Civile valdostana. Poi assunse l’incarico di presidente della società italiana di gestione del Traforo del Gran San Bernardo e coordinò a tempo di record il lavori per la riapertura del tunnel, chiuso forzatamente da giovedì 21 settembre a domenica 24 dicembre 2017 a causa del crollo di una soletta. Riconfermato nel 2019, mantenne la presidenza della Sitrasb fino a maggio dello scorso anno. Tra i tanti messaggi istituzionali di cordoglio, vi è anche quello dell’attuale capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio che ricorda Silvano Meroi come «Una persona di raro spessore umano unito a una competenza professionale non comune che mancherà a tutto il Servizio Nazionale della Protezione Civile. Silvano è stato una persona preziosa che ha dato tanto al Dipartimento e al Servizio nazionale. È stato un privilegio averlo con noi. Ci mancherà». I funerali di Silvano Meroi vengono celebrati oggi, sabato 18 marzo, alle 15, a Saint-Vincent, paese di cui era originaria la sua famiglia. Lascia la moglie Gabriella Villois, dipendente dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura in pensione, e i figli Giuliano, 35 anni, imprenditore nel settore della sicurezza informatica, e Andrea, 20 anni, studente del corso di laurea in Business & Management all’Università di Torino.

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