Addio a Renato Marten Perolino, fu primario al Mauriziano
Urologo e chirurgo plastico, il dottor Renato Marten Perolino fu un pioniere in Italia delle operazioni che consentono di cambiare sesso. Dotato di una intelligenza non comune, era nato l’8 settembre 1929 ad Aosta, primogenito di Giovanni Marten Perolino, dirigente della Cogne, e di Irma Michet, genitori pure di Gianfranco, destinato a diventare ingegnere meccanico, venuto alla luce il 29 marzo 1937. Conseguito il diploma al Liceo Classico a soli 17 anni, si iscrisse alla Facoltà di Medicina dell’Università di Torino e dopo 4 anni era già assistente all’Ospedale Mauriziano del capoluogo piemontese. Una volta laureato, fu medico generico al Mauriziano di Aosta e in quegli anni conobbe a Cervinia Ninì Cavinato, figlia di Antonio Cavinato commissario della Fiat nel dopoguerra e professore di Mineralogia al Politecnico di Torino, con cui si sposò. Successivamente riprese a frequentare l’Università per conseguire la libera docenza, obiettivo che raggiunse nell’arco di 4 anni, e la specializzazione in chirurgia plastica. Quindi vinse il concorso di primario all’Ospedale Mauriziano, ruolo che ricoprì fino al pensionamento nel 2000 per poi proseguire l’attività in diverse cliniche private di Torino. Da una ventina d’anni si era trasferito a Pescara dove è mancato all’età di 93 anni mercoledì scorso, 2 agosto. I funerali, in forma civile, sono stati celebrati ieri, venerdì 4. Lascia anche i figli Giancarlo, Giuliana e Andrea.