Addio a Maurizio Statti stroncato a 52 anni da un attacco cardiaco mentre giocava a beach volley
Una folla commossa ha partecipato lunedì scorso, 16 ottobre, nella Chiesa della Madonna della gioia a Montan di Sarre, ai funerali di Maurizio Statti, improvvisamente scomparso sabato scorso, 14 ottobre. La tragedia che lo strappato all’affetto dei suoi cari si è consumata venerdì 13 ottobre, mentre stava giocando con alcuni amici sui campi di beach volley dell’Area-6-Tu di Sarre. Maurizio Statti si è accasciato al suolo. I presenti sono riusciti a farlo rialzare ma, poco dopo, ha perso coscienza. Il defibrillatore dell’impianto sportivo ha permesso di iniziare immediatamente le manovre di rianimazione. Subito allertato il 118, sul posto è giunta un’ambulanza che lo ha trasferito all’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta dove, purtroppo, si è spento nel pomeriggio di sabato a causa delle complicanze dovute a un attacco cardiaco. Sono stati espiantati gli organi e donati a 6 persone che ora avranno un nuovo futuro grazie a lui.
Nato il 5 gennaio 1971, Maurizio Statti, dopo il diploma al Liceo scientifico “Bérard” nel 1990, si era laureato in Economia e commercio all’Università di Parma. Consulente d’azienda e marketing con lo studio in Regione Borgnalle ad Aosta, aveva messo le sue competenze professionali a disposizione anche di “Progetto Formazione” per 16 anni, pure come docente di corsi. Durante i funerali gli amici hanno letto un lettera in cui lo hanno affettuosamente ricordato: «Facciamo ancora molta fatica a credere che sia vera questa triste realtà, un momento di gioco, svago e divertimento in una frazione di secondo si è trasformato in tragedia. Sarebbe dovuta finire diversamente, immaginavamo di riabbracciarti presto insieme alla tua famiglia ma la vita va come deve andare. Mauri manchi e mancherai immensamente perché la tua presenza, in qualsiasi ambito, è stata una presenza importante, buona, simpatica, interessata, intelligente, generosa e di grande spessore. Pensiamo che il valore più importante che hai condiviso e trasmesso a tutti sia la passione. Passione per la famiglia, per gli amici, per il lavoro, per gli sport, per tutto ciò che ti faceva stare bene. Sei stato, con la tua intelligenza, perseveranza e atteggiamento mentale, mentore di tante persone. Abbiamo condiviso tantissimo insieme, caro amico fraterno: è stato un onore ed un privilegio poter camminare al tuo fianco per lungo tempo. Un abbraccio forte ovunque tu sia». Maurizio Statti lascia la moglie Daniela Pasquali con gli adorati Siria di 11 anni, Edoardo, di 16 anni, e Niccolò, di 14 anni, il papà Raffaele, sindacalista della Uil molto conosciuto, la mamma Vallì Scaranello e il fratello Fabio.