Addio a Giancarlo Zavagnin difensore raffinato di Anpi Elter e Aosta
A 81 anni Giancarlo Zavagnin, calciatore e difensore per anni di Giorgio Elter, Anpi Elter e Aosta ha giocato la sua ultima partita e ci ha lasciati martedì scorso, 30 aprile, all’Ospedale regionale. “Era un difensore raffinato, un giocatore molto tecnico, un difensore moderno, che quando andò all’Aosta giocò anche da libero in Promozione” ricorda lo storico presidente ed anima dell’Anpi Elter Marino Guglielminotti. Come dell’Inter dei tempi d’oro si ricorda la formazione Sarti, Burgnich, Facchetti, dell’Anpi Elter di quei tempi si ricordano in tanti i primi 3 numeri “Nato” Fristachi, Guglielminotti e Zavagnin. Sono praticamente cresciuti insieme Giancarlo Zavagnin, nato ad Aosta il 24 luglio del 1942, e Marino Guglielminotti di 1 anno più giovane nei ragazzi della Giorgio Elter poi diventata Anpi Elter salendo tutti gli scalini del calcio, dalla Terza alla Seconda e Prima Categoria, poi i 2 giocatori, pupilli del vulcanico Cesari Tieri, quando quest’ultimo andò ad allenare l’Aosta li volle a tutti i costi con lui. “Io naturalmente non andai perché l’Anpi Elter era nel mio cuore, casa mia, la mia squadra, Giancarlo invece accettò e chiuse la carriera proprio con la maglia rossonera.” Per Nunzio Santoro, figura storica del calcio valdostano, Giancarlo Zavagnin era un “bravo ragazzo, un buon difensore che sarebbe potuto andare più lontano”.
Oltre al calcio, aveva sempre avuto la passione per i motori e così fu meccanico con la famiglia Ocleppo, quindi in proprio con il socio Riccardo Sarteur in una traversa di viale Conte Crotti, per poi tornare da Luigi Ocleppo fino alla pensione come capo officina dell’Autoprestige, la concessionaria Lancia e Autobianchi di corso Ivrea. Chiusa la carriera di calciatore nel 1975, si dedicò allo sci e divenne parte del gruppo affiatato e simpatico dei pisteurs secouristes di Pila.
Per Giancarlo Zavagnin, che aveva casa in viale Chabod, lo sport era uno stile di vita, che non ha mai abbandonato, una scuola che lo aveva formato nella gioventù, consentendogli amicizie che lo hanno accompagnato sino all’ultimo. Sposato il 25 aprile del 1968 con Laura Junod, la sua Lalla mancata nel 2019, papà di Alessandro nato nel 1971, impiegato amministrativo del Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco, lo storico ed amato terzino dell’Anpi Elter è mancato 3 giorni dopo il compagno di squadra e presidente Vittorio Padovani. I funerali, molto partecipati, caratterizzati da tanti bellissimi ricordi, sono stati celebrati giovedì 2 maggio nella chiesa di Sant'Orso ad Aosta.