Addio a Franco Magnone, storico macellaio

Tante persone hanno partecipato venerdì scorso, 8 ottobre, a Valtournenche, ai funerali di Franco Magnone, storico macellaio del paese scomparso a 80 anni. Nato il 3 aprile del 1941, originario di Scandeluzza, in provincia di Asti, è giunto in Valle d’Aosta alla fine degli anni Cinquanta per lavorare come garzone nella bottega di un macellaio prima a Châtillon e poi a Cervinia. Al Breuil, consegnando la carne all’Albergo Serenella, conobbe Mirella Pivotto, originaria del Veneto, che vi lavorava come cameriera. Tra loro scattò la scintilla: si sposarono nel 1962 e aprirono il loro piccolo negozio in proprio prima a Cervinia e poi a Valtournenche. Dopo alcuni anni in affitto, costruirono la nuova casa con il negozio di macelleria all’ingresso del paese, che è poi stato chiuso nel 2003 e che adesso ospita il Ristorante Coq Rouge. Dietro il bancone erano una coppia affiatata: il carattere un po’ burbero di lui era compensato dalla squisita gentilezza di lei, tanto che per i clienti era sempre un piacere andare a fare spese nella loro bottega. Un piacere dovuto anche alla straordinaria qualità della carne, che Franco Magnone selezionava con una cura assoluta, tornando nel suo Piemonte per scegliere le bestie che macellava poi personalmente. Oltre alla moglie Mirella, lascia le figlie Antonella e Monica e i nipoti Andrea ed Alex Machet e Simone Berghino.