Addio a Dionisio Moltisanti, l’ispettore capo di Polizia appassionato di francobolli

Addio a Dionisio Moltisanti, l’ispettore capo di Polizia appassionato di francobolli
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Era un uomo riservato ma generoso, dedito alla famiglia e al lavoro. Dionisio Moltisanti era nato il 26 aprile 1935 a Ispica, in provincia di Ragusa, e appena maggiorenne era entrato in Polizia. Successivamente fu destinato a Palermo, Piacenza e Asti dove conobbe Teresa Bortolato che sposò il 10 maggio in 1964. Un’unione felice, dalla quale il 1° agosto 1967 nacque il figlio Lino, oggi dipendente regionale agli Affari europei. Quindi, superato il corso da sottufficiale ad Anzio, venne assegnato al Reparto Mobile di Torino per poi giungere nel 1973 alla Questura di Aosta, dove prestò servizio prima nella sede di piazza Mazzini e quindi, dagli anni Ottanta, in quella nuova in corso Battaglione Aosta. Una carriera che lo vide operare con professionalità sia nella Sezione Scientifica che in quella Amministrativa fino a congedarsi con il grado di ispettore capo. Nel tempo libero Dioinisio Moltisanti coltivava una grande passione per la collezione di francobolli, tanto che era socio della Sezione Filatelica del Cral Cogne di Aosta. Nel capoluogo aveva abitato in via Losanna, sopra il Bar de La Vallée, fino al 1991 - anno in cui venne insignito dell’onorificenza di Ufficiale della Repubblica - per poi trasferirsi con la famiglia a Nus. Negli ultimi tempi le sue condizioni di salute erano divenute sempre più precarie. È mancato lunedì scorso, 30 maggio, all’età di 86 anni, all’Ospedale regionale e i funerali sono stati celebrati mercoledì 2 giugno nella chiesa parrocchiale di Nus. Oltre alla moglie Teresa Bortolato e al figlio Lino, sposato con Elisabetta Brando, lascia gli adorati nipoti Lorenzo e Francesco, rispettivamente di 19 e di 15 anni.

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