Addio a Bianca Bruno, l’elegante signora del negozio BB Company

Addio a Bianca Bruno, l’elegante signora del negozio BB Company
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Bianca Bruno ha chiuso gli occhi per sempre lunedì scorso, 6 settembre, stringendo le mani della nipote Sibilla con accanto la figlia Annamaria, per tutti Mimì. Aveva 90 anni e lottava da gennaio contro un male incurabile. I funerali sono stati celebrati giovedì e per l’ultimo viaggio i suoi cari hanno scelto una bara bianca con delle rose dello stesso colore - in omaggio al suo nome - mentre nella chiesa di Sant’Orso risuonavano le note di Hallelujah di Leonard Cohen, la sua canzone preferita magistralmente interpretata dai coniugi Bruno Hugonin e Laura Besusso, suoi vicini di casa in via des Seigneurs de Quart sulla collina di Aosta. In tanti hanno voluto salutare la titolare per tanti anni del rinomato negozio di calzature BB Company. Bianca Bruno aveva il dono dell’arte del commercio. Era estremamente comunicativa, sapeva parlare di tutto con tutti ed era difficile che qualcuno uscisse dal suo negozio senza aver comprato nulla. D’altro canto era nata il 14 dicembre 1931 ad Aosta in una famiglia di commercianti. Infatti i suoi genitori Andrea Bruno di Mondovì e Anna Macagno di Cuneo, lui impresario classe 1885 e lei del 1895 già nel ramo del tessile, giunsero ad Aosta nel 1920 e aprirono i Magazzini Aurora. Bianca Bruno studiò al Liceo classico e la svolta nella sua vita giunse quando conobbe il futuro marito, Robert Vercellin, che era architetto a Martigny. La coppia convolò a giuste nozze il 10 settembre 1955 - il 23 giugno 1956 nacque la figlia Annamaria - e visse in Svizzera fino al 1970 quando rientrò ad Aosta per collaborare coinvolta nell’azienda di famiglia, i Magazzini Aurora appunto. Un’esperienza che si concluse nel 1982. La vocazione per il commercio però era innata in Bianca Bruno e così nel 1986 aprì il negozio BB Company (il cui nome riportava le sue iniziali) nei locali affittati da Tecla Chenal in via Hotel des Etats. Ad aiutarla erano il marito - mancato nel 2003 -, che si occupava principalmente degli aspetti contabili, e la figlia Annamaria che, grazie all’esperienza maturata all’estero e alla padronanza di francese e inglese, ha dato un contributo importante nei rapporti con i turisti e nello sviluppo dell’attività. Nel 1992 quest’ultima venne trasferita nei locali di proprietà delle sorelle Anita e Noemi Boch (oggi di Alberto Zucchi) in via De Tillier dove si trova tuttora. Il negozio BB Company abbracciò subito una filosofia commerciale vincente, ovvero quella di proporre calzature sia maschili che femminili per ogni esigenza e ogni occasione, da quella sportiva a quella elegante. D’altro canto i marchi in vendita nel corso degli anni sono prestigiosi: Prada, Hogan, Dr Martens, Tod’s, Birkenstock e Vans, solo per citarne alcuni. Il tutto esaltato dall’empatia di Bianca Bruno - che curava attentamente la sua immagine, dall’abbigliamento al taglio e al colore dei capelli - ed era capace di stabilire immediatamente un rapporto di fiducia con tutti i clienti. Così la BB Company si è conquistata in fretta un posto al sole nel mondo del commercio non solo cittadino, tanto che vi lavorano, a seconda delle necessità, da 3 a 6 dipendenti. Dal 2016 Bianca Bruno si era progressivamente ritirata dall’attività portata avanti con passione e professionalità dalla figlia Annamaria sposata con Giuseppe Giuntoli. Per lei la mamma resterà un esempio indelebile, come per i nipoti Alice Chandra Verticchio Vercellin, medico oculista al Mount Sinai Hospital di New Tork, Sibilla Giuntoli Vercellin, medico odontoiatra al San Raffele di Milano, e Nico Giuntoli Vercellin che, superata la selezione, segue il decimo corso regionale per diventare maestro di snowboard e collabora con la madre nella gestione dell’azienda.

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