Adava, Luigi Fosson è il nuovo presidente Primo impegno la convention Federalberghi

Quello di ieri, venerdì 7 ottobre, è stato il primo giorno nella sede dell’Adava di via Festaz ad Aosta per il neo presidente Luigi Fosson e il suo vice Alessandro Perosino, in modo da prendere contatto con la struttura e da esaminare i primi dossier, seguendo, come più volte sottolineato dallo stesso Luigi Fosson durante l’assemblea di lunedì scorso, la rotta tracciata in 6 anni di mandato da Filippo Gérard e Camillo Rosset.

Entrambi gli uscenti accompagneranno mercoledì prossimo, 12 ottobre, a Rimini Luigi Fosson ed Alessandro Perosino, insieme al direttore Emilio Conte e al delegato Alessandro Cavaliere, alla loro prima convention di Federalberghi, l’associazione nazionale che riunisce tutte le varie diramazioni italiane del comparto turistico, compresa l’Adava, che fondata nel 1976 come semplice organo collegiale per riunire gli albergatori valdostani è ormai diventata la «casa» degli operatori del turismo della nostra regione.

E’ così è stato lunedì al Teatro Splendor, quando in 250 si sono recati (con le deleghe i presenti erano 421) all’assemblea elettiva che oltre a decidere quali sarebbero stati i nuovi presidente e vice dell’Adava per il prossimo triennio, segnava pure il commiato di Filippo Gérard dopo oltre 6 anni di presidenza molto attiva, complicata dalle stagioni enormemente penalizzate dall’emergenza Covid. In un contesto attento, Filippo Gérard ha avuto parole commosse per ricordare i suoi collaboratori, la struttura che con tanta efficacia opera, chiedendo un minuto di applausi per ricordare l’ex presidente Piero Roullet, ringraziando gli amici albergatori più cari che lo hanno accompagnato in questo suo lungo percorso ed avendo parole molto belle per la sua famiglia che lo ha supportato totalmente nell’impegno. Pure Camillo Rosset ha voluto ricordare l’ottima collaborazione che negli scorsi 6 anni si è creata nel comparto dell’offerta turistica, esprimendo il rammarico di non essere riusciti, come ha detto anche Filippo Gérard, ad ottenere dall’Amministrazione regionale l’approvazione di una legge per la regolamentazione degli affitti brevi, visto che la Valle d’Aosta rimane ormai l’unica regione priva di una specifica normativa.

In un clima di forte partecipazione, hanno poi preso la parola i 4 candidati, a cominciare da Rémy Herren che sicuramente non ha brillato nella sua illustrazione, come invece ha fatto Alessandro Perosino, capace di toccare nel suo intervento tanti tasti che hanno emozionato la platea. Anche Luigi Fosson ha dimostrato di essere a suo agio davanti al pubblico e non poteva essere altrimenti, tanto che è probabile che parecchi elettori siano stati bene impressionati dagli interventi di Fosson-Perosino rispetto a quelli di Herren-Berthod.

Il responso delle urne, 421 i voti espressi, peraltro è stato piuttosto chiaro: tolte le 4 schede bianche, Luigi Fosson ed Alessandro Perosino hanno ottenuto 251 consensi contro i 166 di Rémy Herren ed Alessio Berthod, una sorpresa per tanti che pensavano ad una consultazione più equilibrata.