Ad Arnad un polo di attività e negozi lungo la strada statale: ecco il progetto

Ad Arnad un polo di attività e negozi lungo la strada statale: ecco il progetto
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Al momento si tratta solo di un progetto. Se però la proposta catalizzerà l’interesse di un numero adeguato di investitori - oltre a quelli già coinvolti - potrebbe diventare realtà. Si tratta di un polo di negozi e attività commerciali che vedrebbe la luce su un terreno adiacente alla strada statale, nel Comune di Arnad, a poca distanza dalla rotonda di ingresso al paese. Un’operazione privata, per un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro. Il progetto è stato redatto dallo studio FVAA srl degli architetti Giovanni Poncino e Fabio Vignolo con sedi a Torino e a Borgosesia e dallo studio tecnico associato A.T.T. dei geometri Ezio Lacchio e Cristiano Andorno di Santhià. «La distribuzione delle volumetrie concesse dal piano regolatore viene organizzata in 2 volumi principali che si articolano intorno ad una corte attrezzata che funge da spazio pubblico di socialità a beneficio delle attività del complesso artigianale e della comunità di Arnad. - scrivono i progettisti - I parcheggi per i clienti vengono in parte disposti in prossimità della Statale 26 e in parte lungo il confine ovest della proprietà per ottimizzare i flussi veicolari. Si è scelto di suddividere la volumetria realizzabile in 2 macro lotti: il primo ha affaccio prevalente verso l’ingresso al paese da sud-est, il secondo si compone di 2 diversi volumi uniti da un un fronte architettonico unico, in modo da ottimizzare costi di intervento delle opere. L'orientamento dei 2 volumi costruiti accoglie gli ospiti e i clienti del centro artigianale lasciando un spazio aperto al centro del lotto, inquadrando le montagne del versante opposto a quello del fronte abitato di Arnad con l'obiettivo di migliorarne l'inserimento ambientale nel contesto del centro abitato favorendo la permeabilità visiva ed evitando di creare un fronte compatto».

«La volontà progettuale è quella di creare una vera e propria “porta urbana” viva in tutte le ore della giornata grazie alla presenza delle attività commerciali variegate e dello spazio aperto alla comunità. - proseguono i progettisti - All'interno del complesso (di superficie di 3.000 metri quadrati e oltre 900 metri quadrati di spazi commerciali) troveranno posto attività di tipo artigianale e di servizi di diverse metrature. L’intero complesso viene posto al di sopra di un basamento di terra di riporto che serve per innalzare la quota di imposta per rispettare le prescrizione previste in virtù di vincolo idrogeologico legato alla possibilità di esondazione della Dora. A livello costruttivo si è scelto un sistema “a secco” prefabbricato in legno ingegnerizzato. La scelta del legno combina la volontà di seguire in chiave moderna la tradizione costruttiva dei contesti montani propri della Valle d'Aosta che prevedeva un massiccio uso di legno. Oltre agli aspetti tecnologici del sistema prefabbricato a panelli portanti in legno si è tenuto conto degli aspetti di sostenibilità ambientale dell'intervento».

L’area in questione era in passato suddivisa in vari lotti di proprietà, poi acquistati da un investitore di fuori Valle. All’inizio si riteneva che potesse esservi costruito un deposito a servizio di un concessionario di veicoli commerciali. Ipotesi poi tramontata.

«Si tratta di un’iniziativa privata. - chiarisce il sindaco di Arnad Alexandre Bertolin - Di sicuro, oltre a essere contenti della volontà di qualcuno di investire sul paese, ritengo sia un progetto interessante che potrebbe valorizzare l’area lungo il tratto di strada statale interno al nostro Comune».

Una vista dall’alto di come apparirebbe il complesso artigianale e commerciale lungo la strada statale ad Arnad e - nell’area delimitata con i puntini gialli - il lotto di terreno interessato

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