Ad Aosta la désarpa dell’Institut Agricole

Ad Aosta la désarpa dell’Institut Agricole
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La città di Aosta è tornata ad essere animata dai suoni dei campani e dai colori dei bosquet mercoledì scorso, 11 ottobre: era lo spettacolo della désarpa della cinquantina di bovine dell’Institut Agricole Régionale che, dopo l’estate in quota, hanno lasciato la cascina dei canonici del Gran San Bernardo a Chateau Verdun di Saint-Oyen per raggiungere la cascina di Montfleury. Le bovine - con in testa la regina del latte Guimauve e la confermata regina delle corna Teyleun, ornate con i bosquet realizzati dagli studenti disabili del gruppo di sostegno - sono state accompagnate anche dai ragazzi della seconda classe dell’indirizzo professionale. «Abbiamo percorso in tutto una ventina di chilometri per 5 ore e mezza di cammino, intervallate da una pausa per il pranzo a Plan D’Avie, sopra Arpuilles. - spiega Mathieu Gerbelle, tecnico ricercatore, insegnante e referente dell’Unità di zootecnia dell’Institut Agricole - Vogliamo ringraziare gli studenti così come i dipendenti che si occupano tutto l’anno delle bovine, coloro che hanno dato la disponibilità di lasciarci passare sui loro terreni e chi ha partecipato alla bella festa con la castagnata conclusiva a Montfleury: la nostra è infatti la stalla di tutti gli allevatori valdostani ed è stata una bella occasione per raccontare quello che facciamo».

Lo staff e gli studenti dell’Institut Agricole con le regine del latte Guimauve e delle corna Teyleun in occasione della désarpa di mercoledì

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