Acqua risorsa preziosa, due giorni di confronti al Forte di Bard: oggi sabato 12 «Meteolab»

Acqua risorsa preziosa, due giorni di confronti al Forte di Bard: oggi sabato 12 «Meteolab»
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Nel 2019 era nato il progetto «Reservaqua», nell’ambito del programma di cooperazione Interreg tra Italia e Svizzera. L’idea di fondo: prendere coscienza che l’acqua che proviene dalle Alpi è una risorsa strategica per tutta l’Europa e non solo per le «terre alte» e costruire una cultura di governo di tale risorsa che tenga conto di tutti i fattori, dalla situazione demografica agli sprechi, dall’aumento dei consumi alla siccità. A quattro anni dall’avvio, «Reservaqua» presenta le proprie conclusioni con un'importante iniziativa, al Forte di Bard, che pone l’acqua come risorsa da governare nel contesto più vasto della meteorologia e delle scienze del clima, grazie all’interazione con gli eventi Climalab e Meteolab. Le due giornate di lavori - iniziate ieri, venerdì 11 novembre con Climalab (foto) - sono coordinate e presentate da Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana e direttore della rivista Nimbus.

Oggi sabato 12 novembre entra in scena la 13esima edizione di Meteloab che apre il Forte di Bard al grande pubblico di fedeli appassionati alle tematiche del clima e a tutti coloro che, in questi mesi, hanno scoperto la necessità di essere più informati. Focus di questa edizione del tradizionale appuntamento autunnale con scienziati e ricercatori, sarà quindi l’acqua: il bene più prezioso e minacciato nell’attuale contesto di cambiamento climatico. Il valore aggiunto della cooperazione Interreg si documenta su un tema che come pochi altri accomuna i due versanti delle Alpi, quello valdostano e quello del Cantone Vallese: divisi da uno spartiacque naturale ma uniti dalla necessità di gestire al meglio la risorsa-acqua.

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