«Accogliere il turista non significa uniformarsi a uno stereotipo o diventare una cartolina»
Nella sua riunione di giovedì scorso, 14 dicembre, la Giunta regionale ha nominato Davide Jaccod direttore generale dell’Office régional du Tourisme per il periodo compreso tra lunedì 18 dicembre e giovedì 17 dicembre 2026.
Giornalista professionista e guida turistica, Davide Jaccod ha 42 anni. Laureato in Comunicazione per istituzioni e imprese, ha collaborato a lungo con La Stampa e si è occupato di editoria e di radio. Si è specializzato nella progettazione di eventi culturali, settore nel quale ha lavorato prima in Francia e quindi tra Piemonte e Valle d’Aosta. E’ l’ideatore di giocAosta, evento cresciuto negli anni. Ha collaborato con l'Amministrazione regionale, prima nell'ufficio stampa del Consiglio regionale e quindi con la Presidenza della Regione: è stato segretario particolare dell’ex presidente della Regione Erik Lavevaz e addetto stampa del Consiglio regionale della Valle d’Aosta. Dal 2015 ha svolto l’attività di guida turistica, abilitata per francese e inglese, su tutto il territorio regionale.
Il posto di Direttore generale dell’Office régional du Tourisme era vacante da oltre 6 mesi, lasciato libero da Gabriella Morelli, passata al Dipartimento personale della Regione a maggio.
Ad agosto l’esito della prima selezione: nessuno dei candidati aveva i requisiti richiesti. Si era quindi deciso di procedere con una nuova selezione, con un bando in parte modificato e «alleggerito». In particolare era stato eliminato il requisito della conoscenza, certificata, dell'inglese.
I candidati ammessi alla selezione per il conferimento dell’incarico di Direttore generale dell’Office régional du Tourisme erano Corrado Cantele, Anna Maria Careri, Ludovica Gambardella, Silvia Gennari, Pier Maria Minuzzo, Vitaliano Vitali e, appunto, Davide Jaccod.
«Mi entusiasma l’idea di poter entrare nella squadra dell’Office régional du Tourisme. - dichiara Davide Jaccod - È una struttura solida, che negli anni è diventata un punto di riferimento importante per la scena del turismo in Valle d’Aosta. Molto del merito è del lavoro portato avanti fin qui da Gabriella Morelli e da tutti i collaboratori, che sono spesso il primo volto dell’accoglienza per chi visita la nostra regione. Il mio intento è quello di inserirmi in questo meccanismo, che è stato capace di girare bene anche nel periodo in cui il posto di direttore è stato vacante: punto a consolidare i rapporti di rete e portare le mie competenze, sviluppate come guida turistica e come organizzatore di eventi».
«La centralità del turismo in Valle d’Aosta - prosegue - è un’opportunità che tutti insieme, come comunità, possiamo cogliere. Perché accogliere il turista non significa uniformarsi a uno stereotipo o diventare una cartolina: vuol dire saper raccontare le bellezze del luogo in cui viviamo, e il perché abbiamo scelto di viverlo. Molto è stato fatto in questi anni e molto ancora si può fare: la trasformazione del mondo del turismo nel post-pandemia presenta delle opportunità che dovremo saper cogliere, senza rinunciare a costruire un nostro percorso».
«Credo nel valore dell’accoglienza, che è la principale missione dell’Office. Chi si sente accolto è il miglior promotore del nostro territorio verso l’esterno. E il territorio della Valle d’Aosta ha un patrimonio strepitoso, che tutti noi possiamo percepire in queste giornate radiose: un incontro di paesaggio, storia e qualità della vita di cui è possibile essere orgogliosi. Guardarsi dall’esterno, in questo senso, aiuta molto. Sono grato di questa nomina: mi metterò al lavoro per condividere questo entusiasmo, fatto di ascolto e di proposta. Perché la Valle d’Aosta è un luogo di meraviglie, - conclude Davide Jaccod - e noi per primi dobbiamo esserne consapevoli».