Abbonamento Musei, un anno in crescita per la Valle d’Aosta

Sono stati presentati la mattina di mercoledì scorso, 4 dicembre, all’Area megalitica di Aosta i risultati ottenuti da Abbonamento Musei in Valle d’Aosta nel 2024. L’Associazione Abbonamento Musei ha raccontato, ai musei e agli operatori turistici e culturali del territorio, i dati dell’ultimo anno, insieme ad una panoramica sui progetti realizzati, i traguardi raggiunti e gli obiettivi futuri del lavoro avviato insieme alla Regione autonoma Valle d’Aosta dal 2019. È previsto infatti per il 2025 il secondo rinnovo della convenzione triennale che vede l’Associazione e la Regione collaborare con l’obiettivo di incentivare la partecipazione culturale dei residenti, aumentare il grado di soddisfazione dei cittadini favorendo il processo di riappropriazione del patrimonio culturale e allargare i circuiti di visita e il bacino d’utenza stimolando il turismo di prossimità. L'Associazione ha presentato i dati del 2024, con un focus sull'andamento del progetto Abbonamento Musei in Valle d'Aosta. Il 2024 è stato un anno particolarmente positivo, con forti segnali di crescita rispetto all’anno precedente e in generale un ampio recupero anche rispetto ai dati pre-pandemici. Simona Ricci, direttrice di Abbonamento Musei, dichiara: «Quest’anno in Valle d’Aosta sono già stati venduti 1.458 abbonamenti (+7 per cento rispetto al 2023) e sono state registrate 63.419 visite nei musei aderenti al circuito (+5 per cento considerando i siti aperti al pubblico). I dati sono soddisfacenti e ci confermano l’efficacia del lavoro portato avanti dal 2019 con la Regione autonoma Valle d’Aosta e la direzione verso cui proseguire grazie al rinnovo della convenzione triennale».

Sono ad oggi oltre 207.000 le persone con in mano una tessera AM (che include l’accesso ai siti culturali della Valle d’Aosta): una comunità ampia di appassionati e curiosi, che visita in media 5,8 musei durante l’anno.

In prima fila nella top 10 dei più visitati dagli abbonati in Valle d’Aosta troviamo il Forte di Bard con 20.092 visite, seguito dal Castello di Fénis (5.248), Castel Savoia (4.532), Castello di Aymavilles (4.280) e Castello di Issogne (3.708). Al sesto posto compare il primo sito museale che non rientra tra i castelli, ovvero il Museo Archeologico Regionale (3.534), seguito dal Castello Reale di Sarre (3.139). All’ottavo posto troviamo il Museo Regionale di Scienze Naturali Efisio Noussann (2.891), riaperto a fine 2022 con un nuovo allestimento dopo 14 anni di chiusura e molto apprezzato dalle persone abbonate.

Nel corso dei 6 anni di lavoro, l’Associazione ha realizzato diversi progetti per valorizzare il patrimonio museale, ha prodotto strumenti e contenuti affinché il pubblico possa approfondire e visitare in autonomia, ha organizzato visite guidate e occasioni speciali, oltre ad aver sperimentato linguaggi diversi per raccontare i siti culturali.

Viviana Maria Vallet, Dirigente della Struttura Patrimonio storico-artistico e Gestione beni culturali della Soprintendenza per i Beni e le attività culturali della Regione Valle d’Aosta aggiunge: «L’Area megalitica è stata protagonista di molteplici azioni in questo 2024, in cui il sito ha accolto eventi e iniziative rivolte a pubblici diversi; un impegno costante che ha portato all’innovativa campagna promozionale denominata MEGAMUSEO, con cui si è voluto puntare i riflettori sulle ricche collezioni archeologiche dell’Area. Un’iniziativa importante con cui ci prepariamo al prossimo triennio che ci vedrà sempre più propositivi e operativi, anche in considerazione degli ulteriori beni che entreranno nel sistema».

Per il 2025 l’Associazione prevede di avviare azioni a supporto delle celebrazioni per il 2050esimo anno della fondazione di Augusta Praetoria, tra queste il lancio di un programma fedeltà con un concorso a punti per incentivare le visite. Le persone abbonate che visiteranno i siti culturali di Aosta accumuleranno punti sull’app grazie ai quali potranno riscattare premi e gadget.