A Verrès inaugurata la “Petite Foire” nei negozi Quaranta artigiani espongono le proprie opere
Da sabato scorso, 22 gennaio, le vetrine dei negozi di Verrès sono lo scenario di “Une Petite Saint Ours à Verrès”, organizzata dalla Pro Loco del paese. I visitatori possono così compiere una passeggiata nel borgo e nelle vie attigue, trovando in ogni vetrina le opere degli artigiani della Bassa Valle che hanno aderito con entusiasmo alla proposta nata lo scorso anno dall’iniziativa della verreziese Silvana Perico.
Ecco i nomi dei quaranta espositori presenti alla “Petite Saint Ours” di Verrès: Gianfranco Anzola, Simone Allione, Flavio Amerio, Luisa Arras, Roberta Bechis, Donato Berger, Vittorio Berruquier, Armando Blanc, Giuseppe Bettoni, Cesare Bottan, Giorgio Broglio, Cristina Cancellara, Giorgio Cheraz, Rino Collé, Fabio Cornaz, Eugenio Corradi, Matteo Cout, Piero Enrietti, i fratelli Fabrizio e Claudio Ferrari, Sebastiano Gaballo, Matteo Giovenzi, Marco Joly, Sabastiano Yon, Giuseppe Martoccia, Ettore Merlet, Antonio Migliorini, Giuseppe Paoloni, Paolo Paris, Bobo Pernettaz, Quintilio Pozzato, Guglielmo Pramotton, Clara Perruchon, Loris Ricciardi, Giovanni Thoux, Enrico Tonino, Walter Ucari e Alessandra Zucco a cui si aggiungono le retrospettive di Franco Balan, Michele Bonomi e Morando Luciani.
A fare da rimando a quegli antichi mestieri, a quel tempo passato che sovente viene riprodotto e rivive nelle opere degli stessi artigiani è anche, in questa occasione, la mostra di Cesarina Bosonin. La quindicina di tele dell’artista di Issogne è, infatti, ospitata nella saletta “Ottavio Giovanetto” fino a oggi, sabato 29 gennaio, dalle 16 alle 18.
«Crediamo molto in questi eventi, - dice il presidente della Pro Loco Enzo Bonin - soprattutto perché vediamo il fervore con cui vengono accolti. Non solo negozi, ma anche bar, ristoranti e uffici hanno ospitato le opere allestendo a tema le vetrine».
Forme e colori degli oggetti artigianali si integrano, trovano spazi particolari in angoli a volte inattesi, arricchiscono e completano le vetrine che diventano veri e propri quadri animati di questo carosello di arte e tradizione che animerà il paese fino a domenica 20 febbraio prossimo.