A Valpelline Gioele Agostino conquista il Champion d’Eté
Un crescendo rossiniano. Si può raccontare in questo modo la vittoria - a sorpresa - di Gioele Agostino al Champion d’Eté di rebatta, portato a termine sabato scorso 7 agosto a Valpelline dopo che una settimana prima a Ollomont la competizione era stata sospesa dopo gli ottavi di finale a causa del maltempo.
Agostino, di Cogne ma tesserato per il Doues, era uno degli 8 giocatori rimasti ancora in corsa dopo la fase a gironi e il primo turno a eliminazione diretta. Ai quarti gli è toccato Paolo Pinelli, fratello dell’ex Ommo Eugenio: il giocatore del Chevrot era partito meglio, un 13 contro l’11 del debutto di Agostino, ma alla lunga ha dovuto piegarsi alla resistenza e alla costanza dell’avversario. 57-54 il parziale che ha proiettato il giocatore del Doues alla semifinale contro Fabrizio Sandi del Gressan, che tutto sommato aveva vissuto un primo turno piuttosto agevole contro Nicolò Carpentieri del Chevrot (50-40). La sfida tra Agostino e Sandi è stata a senso unico fino al quarto turno: sopra 53-47 a una mano dalla fine, Gioele Agostino ha sbagliato l’unica battuta del suo pomeriggio, chiudendo la serie con un 6 e facendosi raggiungere a quota 59 dall’avversario. Lo spareggio, però, ha dimostrato che quello precedente era solo un incidente di percorso: nella sfida su un solo tiro Gioele Agostino ha piazzato un 14 (saranno ben 7 nel suo cammino a Valpelline) che ha piegato la resistenza dell’avversario, fermatosi a quota 8.
In finale il giocatore del Doues ha trovato un amico di lunga data, ovvero Laurent Guichardaz: anche lui di Cogne, come Agostino ha cercato la gloria nella rebatta lontano da casa, ovvero nel Chevrot. Questo strano derby all’ultimo atto è stato giocato ad altissimi livelli: Guichardaz partiva con un 14, Agostino si portava subito in vantaggio di una lunghezza con l’unico 15 della sua giornata. Poi il +2 al secondo tiro (13 contro 14), al terzo tiro permaneva il vantaggio minimo (14-14). La sfida si decideva al quarto turno, con l’ennesimo 14 di Gioele Agostino e l’11 di Guichardaz: sul +5, questa volta, il campione del Doues non sbagliava, pareggiava il 14 di Guichardaz e chiudeva la serie con 70 punti contro i 65 dell’avversario. Ancora più tirata la finalina tra Fabrizio Sandi e Fabien Bionaz, che in semifinale si era arreso 52-45 a Guichardaz: la medaglia di bronzo andava al giocatore del Jovençan, vincitore della sfida per un solo punto (65-64). Ai quarti, oltre ai già citati Paolo Pinelli e Nicolò Carpentieri, erano usciti di scena René Rosset del Gressan (64-62 contro Laurent Guichardaz) e Michel Vevey del Doues (64-62 contro Fabien Bionaz).