A Valpelline domenica 25 luglio tornerà la Sagra della Seupa à la vapelenentse
È partito il conto alla rovescia per la 53esima edizione della Sagra della Seupa à la Vapelenentse che si terrà domenica 25 luglio a Valpelline. La manifestazione verrà proposta sulla falsariga del Triangolo enogastronomico di domenica 27 giugno. A tale evento, infatti, è stato possibile accedere solo su prenotazione: 200 porzioni da asporto e 350 pasti serviti al tavolo che sono andati esauriti con largo anticipo. Pertanto anche per la Sagra della Seupa à la Vapelenentse sono previsti il pranzo e l’asporto su prenotazione telefonando al numero 345 2760565. Come l’anno scorso, la Seupa potrà essere consumata anche in tutte le attività commerciali del paese aderenti all’iniziativa. Inoltre, in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia della Valle d’Aosta e la cuoca Maria Rita Fabiano dell’Unione cuochi Valle d’Aosta, verrà servito il menu completo senza glutine.
Martedì 27 luglio, invece, si terrà Lo patròn d’eun coù, ovvero la festra patronale del paese con alle 10.30 la Santa Messa a cui seguirà il pranzo per gli anziani e i residenti a Valpelline. L’organizzazione degli eventi è a cura del Comune, dei Volontari del Soccorso della Valpelline e della Pro Loco.
Lo scorso anno la Sagra de la Seupa à la Vapelenentse era stata una delle poche a essere organizzata nella nostra regione proprio per dare un segnale di ripresa nell’anno della pandemia di Coronavirus. La voglia e il coraggio di ripartire avevano premiato i volontari di Valpelline che, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza, avevano servito un migliaio di porzioni del tradizionale piatto, contando quelle da asporto, quelle consumate a pranzo nei padiglioni dell’Area Pro Loco e quelle acquistate negli esercizi commerciali. Insomma, tutto il paese aveva dato una prova tangibile della voglia di ripartire dopo i drammatici giorni del confinamento. Quest’anno lo spirito è altrettanto positivo. «Abbiamo già ordinato 150 chilogrammi di pane e altrettanti di Fontina - conferma il presidente della Pro Loco Mauro Mottini - e sarà impegnata una quarantina di volontari, sufficienti per una manifestazione ridimensionata a causa delle restrizioni per il Covid 19 rispetto ai 150 necessari prima della pandemia. Comunque la voglia di fare è tanta e sono già giunte diverse prenotazioni, dato che la gente sa che i posti sono limitati. Ora speriamo che le condizioni meteo siano favorevoli dopo tutti questi giorni di maltempo». Insomma, una manifestazione, quella della Seupa, che anche quest’anno si annuncia come una tradizione irrinunciabile per tanti buongustai non solo valdostani.