A Tavagnasco primi Eric Manfredi e Chiara Giovando
E’ la gara di corsa in montagna più longeva d’Italia e domenica scorsa si è disputata per la 71esima volta sui sentieri che da Tavagnasco portano a Santa Maria Maddalena ai Piani. La “Corsa ai Piani”, che di piano ha solo la partenza, è una sfida verticale, un vero e proprio Km Verticale fin dalle sue origini, il 1952. Quest’anno, dopo 2 anni di pandemia in cui la gara è sempre stata disputata, si è tornati alle origini, con la festa dei Priori, la banda musicale, il pranzo per tutti e una premiazione come se ne vedono poche in giro ormai, che ha riguardato i novanta partecipanti, con in regia il presidente del comitato organizzatore Roberto Sances.
Sui 4,5 km del percorso, per 1.051 metri di dislivello, si è imposto il forte scalatore Eric Manfredi, già vincitore nel 2021, in 42’20” con un vantaggio di 2’43” su Giovanni Maiello: terzo Carlo Torello Viera in 45’30”, quarto Emanuele Coda in 45’46”, quinto Nadir Giovannetto in 45’56”, sesto e primo junior Joseph Philippot in 45’59”, settimo Gian Luca Ughetti in 46’38”, ottavo Alfonso Bracco in 47’40”, nono Yannick Verraz in 49’50” e decimo Stefano Ros Vacca in 49’54”.
Vittoria bis, considerando la Virtual Edition del 2020, per Chiara Giovando dell’Atletica Monterosa, in un grande momento di forma, a 7 giorni dalla vittoria nell’“Aosta-Becca di Nona”. Per lei una bella sfida con l’emergente Luisa Rocchia, che si conclude 46’06” a 46’10” a favore della Giovando, settima e ottava assolute, con la postilla che sono il secondo e terzo tempo di sempre della “Corsa ai Piani” femminile. Il podio è stato completato da Elisa Arvat terza in 51’00”, poi quarta Laura Savant Leura in 57’29” e quinta Sabrina Venanzio in 58’20”.