A Settimo Vittone e Fontainemore choc per la morte di Alessio Rore
Una terribile tragedia si è abbattuta nel pomeriggio di venerdì scorso, 18 febbraio, sulla comunità settimese e su quella di Fontainemore, a seguito del rinvenimento senza vita del giovane Alessio Rore, di 21 anni, recuperato dai Vigili del Fuoco nelle acque del canale di Quassolo, all’altezza della diga, dopo che il corpo era stato avvistato dagli operai dell’impianto idrico. Il comandante Manuel Grasso dei Carabinieri di Ivrea e il neo procuratore capo Gabriella Viglione hanno aperto un fascicolo per far luce sul dramma che ha così duramente colpito non solo la famiglia del ragazzo - composta dalla madre Luana Bordet, titolare di un salone di acconciature a Fontainemore, il padre Daniele, dipendente di un’azienda a Pont-Saint- Martin e la sorella Francesca, diciottenne - ma l’intera popolazione di Settimo Vittone, Comune in cui Alessio lavorava come panettiere, e di Fontainemore, dove era residente. Un giovane molto benvoluto, definito da tutti una persona positiva, solare, responsabile e motivata sul lavoro. Diplomatosi alla scuola alberghiera di Ivrea, aveva in seguito trovato impiego appunto in una panetteria di Settimo, coltivando il sogno di poter fare il cuoco e aprire un ristorante suo. L’indagine sta vagliando ogni pista che possa portare a comprendere cosa sia esattamente successo al ragazzo, unitamente al riscontro dell’esame autoptico che è stato eseguito mercoledì su disposizione della Procura eporediese e da cui è risultato che il giovane è morto per annegamento. I funerali si celebrano oggi, sabato 26 febbraio, alle 10, a Fontainemore.