A scuola in bicicletta o a piedi, il progetto è diventato realtà
Al via da giovedì scorso, 31 marzo, il progetto “pedibus/bicibus” dell’istituzione scolastica Emile Lexert con il coinvolgimento delle scuole primarie Quartiere Cogne ed Ettore Ramires. Per l’occasione all’ingresso a scuola erano presenti gli assessori del Comune di Aosta all’Ambiente, alla Pianificazione territoriale e alla Mobilità Loris Sartore e all’Istruzione, alla Cultura e alle Politiche giovanili Samuele Tedesco. Il lavoro preparatorio è stato lungo, se si pensa che il protocollo d’intesa per l’attuazione del progetto sperimentale era stato firmato nel marzo 2021. Lo avevano sottoscritto il dirigente dell’area A6 della Polizia locale del Comune di Aosta Fabio Fiore, la dirigente dell’Istituzione scolastica Cristiana Marchesini, il presidente di FIAB AOSTA à VéLO Pietro Giglio, il responsabile del Comitato regionale della UISP Massimo Verduci e il responsabile della Coprogettazione anziani Aosta - Cooperativa La Sorgente Riccardo Jacquemod. Il progetto era poi stato presentato pubblicamente a settembre durante la Settimana europea della mobilità.
Grazie al lavoro di insegnanti, agenti della Polizia Locale e dei numerosi volontari delle associazioni coinvolte, dopo una settimana di rodaggio, giovedì 31 marzo i primi 3 percorsi, 2 di pedibus e 1 di bicibus, della scuola del Quartiere Cogne di via Cavagnet sono diventati una realtà ufficiale. Gli altri 3 percorsi di pedibus, relativi alla scuola primaria Ettore Ramires di via Chavanne saranno operativi da lunedì prossimo, 4 aprile.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di promuovere la mobilità sostenibile a piedi e in bicicletta a partire dai più piccoli, ma con risvolti positivi anche tra la popolazione adulta. Gli spostamenti casa-scuola in automobile sono tra i momenti di più intenso traffico cittadino con problemi di ingorghi, parcheggi selvaggi, maggiore inquinamento e minor sicurezza, senza considerare i benefici dell’attività fisica sulla salute di grandi e piccini e il risparmio energetico.
Si tratta di percorsi facili e brevi che costituiscono un momento di aggregazione tra i bambini, le famiglie e i volontari, stimolano lo sviluppo dell’autonomia dei bambini che, aspetto non meno importante, imparano a rapportarsi con le problematiche della sicurezza stradale e in particolare delle fasce deboli dell’utenza stradale: pedoni e ciclisti. Infine il progetto qualifica le aree urbane interessate ed è un esempio per altre istituzioni scolastiche del comune di Aosta.