A Saint-Vincent una festa patronale nel ricordo di don Giulio Vuillermoz

Una festa patronale nel ricordo del compianto parroco don Giulio Vuillermoz, di cui venerdì scorso, 19 gennaio, ricorrevano i 10 anni dalla scomparsa. Proprio venerdì le iniziative si sono aperte a Saint-Vincent con la cerimonia di intitolazione del salone del Teatro dell’Oratorio: oltre alla posa di una targa commemorativa, in un angolo della sala sono state collocate una fotografia del sacerdote e la bella scultura di Giangiuseppe Barmasse che la comunità della cittadina termale gli aveva regalato in occasione dei suoi 30 anni di sacerdozio e che lo raffigura nelle vesti di pastore-guida alpina di una cordata che affronta l’impegnativa scalata a una montagna. Durante la serata è stato mostrato un filmato che ha tracciato il percorso umano e di opere di don Giulio e i suoi viceparroci don Andrea Marcoz e don Jean-Claude Bizindavyi ne hanno ricordato la figura con discorsi toccanti.

Sabato è stata una giornata dedicata alla preghiera mentre domenica, dopo la Messa solenne, 150 persone hanno partecipato al pranzo comunitario seguito da un pomeriggio di giochi in oratorio e dalla possibilità di visitare il sito archeologico sotto la chiesa, aperto in via straordinaria. In serata la chiesa era gremita per il concerto del Coro La Rupe di Quincinetto. Lunedì scorso, 22 gennaio, infine, giornata dedicata al Santo Patrono, alla Messa celebrata dal parroco don Lorenzo Sacchi ha fatto seguito la processione lungo le vie del paese con la partecipazione delle autorità civili e militari e dei rappresentanti delle associazioni di volontariato.