A Pontey il Consiglio comunale torna a discutere della presenza del nichel all’interno dell’acqua

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L'acqua consuma la roccia e ne assorbe il nichel, la percentuale di metallo sale e bisogna prendere provvedimenti. Da qui l'interrogazione scritta che il gruppo di minoranza “L’importante è Pontey” ha presentato al consiglio comunale di mercoledì scorso, 27 gennaio.

«Da qualche anno pareva essere stata risolta definitivamente l’annosa questione della presenza, oltre i limiti di legge, del nichel nelle acque destinate al consumo umano. - dicono la capogruppo Ilaria Lavoyer e i consiglieri Carmen Théodule e Manuel Lavoyer - Invece, in autunno, tale elemento chimico ha superato in maniera significativa la soglia minima tollerata: inoltre si è aggiunto anche l’inquinamento derivante dalla presenza di batteri coliformi. Nessuna ordinanza è stata emanata al riguardo, nessuna comunicazione alla popolazione ed al Consiglio è stata data, nonostante nelle precedenti sedute del 12 novembre e del 23 dicembre tale criticità fosse a conoscenza della Giunta. Il gruppo consigliare di minoranza ha chiesto in futuro, trattandosi di argomenti sensibili, maggiore trasparenza e condivisione delle informazioni e esprime profondo sconcerto per questo modo di operare e per come è stata gestita, peraltro volontariamente, così come dichiarato in aula dal Sindaco, tale criticità: ovvero nel totale silenzio e segretezza verso la popolazione ed il Consiglio comunale».

Una debatterizzazione era stata chiesta alla fine dell'estate. «Poi c'è stata una piccola alluvione, in autunno. - spiega il sindaco di Pontey Leo Martinet - Molte fonti sono state inquinate dal batterio coliforme. Dobbiamo distinguere le sorgenti più alte, fra i 1.600 e i 1.800 metri di altitudine, in particolare 2 sorgenti situate nella zona sottostante la Valmeriana, dove il nichel finisce nelle acque quando piove molto, e le sorgenti sotto i 1.000 metri, dove c'è il bosco. Quando le 2 acque si mescolano, la percentuale di nichel si diluisce e il rientra nel limite del 20 per cento, ma soprattutto in estate le acque basse alimentano il paese e diventa più difficile miscelare».

«Il 27 settembre, 3 giorni dopo il nostro insediamento, abbiamo fatto le prime analisi e proceduto con l'applicazione di un filtro e la miscelazione delle acque. - continua il Sindaco - Gli atti sono sempre disponibili, per legge, ma non diamo troppa pubblicità alle percentuali che salgono e scendono, per non alimentare chiacchiere che potrebbero travisare la realtà e creare allarmismo. A discussione finita ho proposto o di recuperare sorgenti più in basso o mettere filtri e smaltire il nichel come rifiuto speciale».

Prima di iniziare il Consiglio, invece, il sindaco Leo Martinet ha voluto leggere una lettera alla popolazione, in occasione della Giornata della Memoria. «Questa giornata - ha sottolineato - non ci deve far riflettere solo oggi, ma deve accompagnarci per tutto l'anno».

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