A Pont-Saint-Martin un museo e due mostre per l’80esimo anniversario del bombardamento

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Il 23 agosto 1944, alle 17.30, sedici aerei B25 americani in tripla formazione, con la missione di distruggere ponti e strade per ostacolare i movimenti dell’esercito tedesco, sorvolarono Pont-Saint-Martin e sganciarono il loro carico di bombe, che in pochi attimi cancellarono brutalmente la secolare storia del borgo. Le valutazioni sul numero delle vittime sono diverse a seconda delle fonti di riferimento e pertanto, sui documenti, il numero dei morti e dei dispersi registrati variano da 130 a 182; i feriti furono 400; il 42 per cento del patrimonio edilizio urbano venne distrutto.

In occasione dell’80esimo anniversario del bombardamento, l’Amministrazione comunale di Pont-Saint-Martin ha varato un ampio progetto teso a dare corpo a memorie e forme tangibili dei drammatici eventi del 1944, tramite una comunicazione efficace e duratura sia nei significati che nei contenuti.

A tale scopo è stato immaginato un impianto comunicativo “vicino” - in senso memoriale/emozionale - agli abitanti di Pont-Saint- Martin, ma anche rivolto ai visitatori occasionali della località, offrendo un cospicuo nucleo di informazioni, ricordi e testimonianze e presentando due consistenti e unici fondi fotografici provenienti, l’uno, dall’Istituto Luce - Cinecittà e l’altro, dai fotografi locali Ardissone, quest’ultimo già di proprietà comunale. Opere fotografiche d’inestimabile valore, non solo documentale, realizzate nei periodi successivi al bombardamento. «Le testimonianze sono state raccolte nell’anno scolastico 1993/1994 dai progetti realizzati dagli allievi delle classi seconde, seguiti dalla maestra Silvana Miniotti e dagli allievi delle classi quinte, seguiti dalle maestre Mariella Herera, Adriana Marchetti, Ivana Tomaghello della scuola primaria “Vedova Dott. Baraing” di Pont-Saint-Martin. - si legge in una nota del Comune - Il disegno complessivo è stato curato dal fotografo Enrico Peyrot, mentre testi e la selezione delle testimonianze sono state realizzate dalla professoressa Luciana Pramotton. Il progetto ha comportato opportune scelte dei contenuti storico-culturali, adeguati trattamenti foto-grafico-visivi e conseguenti allestimenti comunicativi scenico-strutturali nelle realtà esterne del borgo e interne a ‘l Castel. Le installazioni poste lungo il borgo intendono rafforzare la memoria della cittadinanza riguardo ai tragici eventi avvenuti il 23 agosto 1944 ed al contempo veicolarne la notizia anche ad altri soggetti, che attraversano inconsapevolmente i luoghi del bombardamento. Il Museo presso la casa forte ‘l Castel nei nuovi allestimenti propone una comunicazione che coniuga autorevolezza storica e rievocazione emozionale, riportandoci ai drammatici giorni dell’agosto ’44, ma anche all’incerta nostra contemporaneità. Il progetto è arricchito dalla mostra delle fotografie dei fratelli fotografi Ardissone, le cui opere, stampate in grande formato e in chimico/analogico nell’ambito della 50esima rimembranza del bombardamento, ritornano oggi alla luce. Il disegno legato alla memoria degli eventi accaduti il 23 agosto 1944 a Pont-Saint- Martin si è concluso con la realizzazione di un catalogo, che contiene e riepiloga le testimonianze, i ricordi e le immagini dell’evento. Quest’opera costituisce uno strumento in più per le generazioni nate e cresciute in tempi pacificati utile a mantenere il ricordo dello strazio patito da un paese e dalle famiglie inghiottite o segnate per sempre dagli eventi di quel soleggiato e tranquillo giorno d’agosto, oltre a riaffermare il messaggio di pace e di convivenza tra le genti».

Il programma prevede per giovedì 22 agosto alle 16.30, alla casa forte ‘l Castel, l’inaugurazione del Museo del Bombardamento e della mostra fotografica “Foto-studio Ardissone”; seguirà una passeggiata lungo il percorso espositivo nel borgo. Con l’intento di contestualizzare ai giorni nostri il dramma e l’orrore della guerra, con particolare evidenza alle conseguenze sulle popolazioni civili, al Centre Culturel di Villa Michetti verrà inaugurata alle 18.30 la mostra fotografica “Ukraine: The Russian Invasion” del brillante fotoreporter Fabio Bucciarelli.

Venerdì 23 agosto alle 17 da piazza XXIII Agosto 1944 partirà il corteo con il gonfalone del Comune e i labari delle associazioni accompagnato dalla Banda musicale, dal Coro parrocchiale e dal Coro Mont Rose di Pont- Saint-Martin; alle 17.30 in piazza IV Novembre il vescovo monsignor Franco Lovignana celebrerà la Messa. Seguirà la commemorazione ufficiale da parte del presidente della Regione Renzo Testolin e del sindaco di Pont-Saint-Martin Marco Sucquet. Alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo “Actus tragicus”: concerto a cura dell’Ensemble vocale e strumentale Gli Invaghiti nell’ambito di Kalendamaya, Festival internazionale di Cultura e Musica Antica.

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