A Pila si scia da sabato 26 novembre La novità dell’anno è lo skipass a ore

I cannoni sono puntati, manca solo la miccia che è il freddo, che comunque è previsto proprio a partire da questo fine settimana. Se le piste saranno innevate, il comprensorio di Pila conferma l’apertura per sabato prossimo, 26 novembre, e, da quel momento, rimarrà sempre aperto. I comprensori minori di Cogne e Crevacol apriranno, invece, tra sabato 3 e domenica 11 dicembre; richiuderanno da lunedì 12, per poi riaprire nel fine settimana di sabato 17 e domenica 18 dicembre e, definitivamente, dalle vacanze di Natale in poi, da venerdì 23 dicembre a domenica 26 marzo.

«Gli skipass sono aumentati in media di circa il 6 per cento. - dichiara il presidente di Pila Spa Davide Vuillermoz - Ci saranno sconti per chi acquista online, perché intendiamo continuare nel trend, cresciuto negli ultimi 2 anni per via della pandemia, di rendere i clienti più autonomi nell’acquistare i biglietti, riducendo le code agli sportelli. Con l’acquisto sul web, anche nel giorno stesso, ci si può avvalere di sconti sulle tariffe».

Un’altra novità importante è lo skipass a ore, pensato per chi viene in giornata da località extra-regionali, ma anche per i residenti che magari lavorano ad Aosta e si ritagliano qualche momento per lo sci. «Prima c’erano mattutino e pomeridiano, con orari rigidi di ingresso e uscita, si era vincolati e questo spesso causava malcontento. - precisa Davide Vuillermoz - Quest’anno, in alternativa al giornaliero, si acquistano 4 ore di sci, che si praticano quando si desidera nell’arco della giornata. Ognuno decide quando iniziare e terminare la sciata».

Quanto ai nuovi impianti, l’impegno è tutto sul progetto della nuova telecabina Pila-Couis, che sarà rivoluzionaria per il comprensorio, andando a sostituire le attuali seggiovie Liaison e Couis, e i cui lavori partiranno la prossima primavera. Il nuovo impianto, la cui inaugurazione è prevista per la stagione 2023/24, permetterà di raggiungere il punto più alto del comprensorio a 2.723 metri di quota in appena 16 minuti, passando per 2 stazioni intermedie.

Nel frattempo, aggiunge Davide Vuillermoz, «sul fronte dell’innevamento artificiale, abbiamo aggiunto 6 cannoni per innevare anche nella parte bassa la “stradina dei Puffi”, dove fanno scuola di sci i bambini principianti. Abbiamo, inoltre, realizzato una miglioria allo snow park nell’area del freestyle nella zona del Grimod, dove già quest’estate abbiamo movimentato la terra per creare dei salti sagomati per utilizzare meno neve artificiale al momento di innevare, un tema di attualità. Abbiamo, infine, allargato la strettoia verso la fine della Couis 2, la pista numero 16».