A Perloz riaprirà l’asilo dopo il “salvataggio Montessori”
A Perloz riaprirà l’asilo nell’anno scolastico 2022-23, con 8 iscritti e 1 sezione, che non seguirà il metodo Montessori. La scuola dell’infanzia aveva rischiato la chiusura un anno fa per il mancato raggiungimento del numero minimo di alunni, avendo solo 4 iscritti più 2 anticipatari, ma è stata salvata dall’iniziativa del Comune in collaborazione con la cooperativa sociale Montessori in Valle, di cui è presidente Monia Rutigliani. Per poco il plesso non rientrava nella categoria delle “scuole di montagna” (oltre 1.000 metri e a più di 5 chilometri dalla scuola regionale più vicina), che avrebbe potuto funzionare anche con soli 5 iscritti invece che 10. Il continuo calo demografico e il basso tasso di natalità avevano portato a un numero di bambini tale da non raggiungere quello necessario per concorrere alla determinazione dei posti in organico. «All’esigenza di contenere i costi si affiancava una tematica di tipo sociale: la presenza di una comunità sul territorio e la necessità di evitare lo spopolamento. - spiega Monia Rutigliani - Pertanto la Giunta comunale di Perloz aveva cercato una soluzione, emanando un bando per un progetto sperimentale, che potesse traghettare la scuola in questo anno di transizione, per poi tornare a essere pubblica. Noi abbiamo partecipato al bando e siamo risultati aggiudicatari».
La cooperativa ha ottenuto un incarico annuale, di cui si è fatto carico il Comune senza alcun aggravio economico per le famiglie. «Siamo serviti come trampolino di lancio affinché la scuola tornasse ad avere i numeri necessari per restare a Perloz come plesso regionale a sé stante. - prosegue Monia Rutigliani - Noi volevamo proprio utilizzare il progetto sperimentale Montessori per trainare la riapertura della scuola statale. Non volevamo sostituirci ad essa». Partito con 3 bambini, l’anno scolastico si è chiuso con 10. Si sono alternate 3 maestre formate con l’Opera Nazionale Montessori: oltre a Monia Rutigliani, Cristiana Canestrelli, educatrice Montessori con abilitazione della scuola magistrale, e Nathalie Argentour, educatrice Montessori, che, avendo una preparazione per bambini fino ai 6 anni, hanno potuto accogliere anche i bimbi di 2 anni nella sezione Primavera.