A Nus inaugurato il nuovo scuolabus per gli alunni del paese: “Sostituisce quello donato dopo l’alluvione”
E’ stato inaugurato mercoledì scorso, 20 aprile, nel primo giorno di scuola dopo le vacanze pasquali, il nuovo scuolabus di Nus, che sostituisce quello che era stato donato dal Comune di Basilea in seguito all’alluvione che, nel 2000, aveva colpito la Valle d’Aosta. «Dopo 22 anni era evidente la necessità di sostituirlo. - dice il sindaco Camillo Rosset - Grazie anche a un contributo della Fondazione Crt di 15mila euro, siamo riusciti a fare questo importante investimento. Non è un servizio obbligatorio per l’Amministrazione, ma è espressione di un indirizzo politico». Il mezzo è costato 97.600 euro, ai quali aggiungere le spese di manutenzione e gli stipendi dell’autista e delle 2 assistenti. Trasporta i bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, ubicate nel capoluogo, per un totale di 51 passeggeri. Viaggia al completo attraversando tutti i villaggi della vallata di Saint-Barthélemy. I ragazzini della scuola secondaria di primo grado si avvalgono invece di un altro servizio di trasporto. «La scelta di acquistare uno scuolabus e di continuare l’indirizzo politico già espresso dall’Amministrazione che mi ha preceduto - prosegue il sindaco Camillo Rosset - va nella direzione di sostenere le famiglie che hanno scelto di vivere in collina e in montagna, evitandone lo spopolamento. Ancorché facoltativo per il Comune, è un servizio fondamentale per la gestione del territorio». Il Comune di Nus è stato antesignano nella scelta di centralizzare le scuole nel capoluogo nel fondovalle, non tanto per il calo demografico (dai 35 bambini che nascevano mediamente in un anno nei primi anni Sessanta, si è passati ai 20 attuali), quanto per la volontà di amalgamare la popolazione senza discriminare chi abitava nel borgo e chi in collina. Dalla scelta di chiudere, nel corso degli ultimi 50 anni, ben 6 scuole sul territorio - Mandolla, Messigné, Tholaseche, Blavy, Praz e Lignan - è nata l’esigenza del servizio di scuolabus, che le diverse Amministrazioni hanno sempre voluto mantenere.