A Nus dall’uovo di Pasqua spunta il nuovo scuolabus

«Dentro l’uovo di Pasqua avremo una bellissima sorpresa, gialla come un pulcino: il nuovo scuolabus». Così il sindaco di Nus Camillo Rosset - al termine del Consiglio comunale di giovedì scorso, 7 aprile - ha annunciato l’acquisto del nuovo mezzo per il trasporto degli alunni, per un costo di circa 100mila euro finanziato anche grazie a un contributo della Fondazione Crt. «E’ una spesa significativa che sosteniamo per poter continuare a fornire un servizio importante, in particolare per le numerose famiglie che abitano in collina. - spiega Camillo Rosset - Lo scuolabus precedente, dono della comunità di Basilea al nostro Comune dopo l’alluvione del 2000, era ormai vetusto e aveva fatto il suo percorso avendo raggiunto ormai i 190mila chilometri». A proposito di scuole, il Sindaco ha fatto il punto sulla situazione dei profughi ucraini accolti sul territorio comunale: si tratta di una famiglia di 4 persone, con 2 bambini che si stanno integrando nella scuola primaria, dove viene offerto loro gratuitamente il servizio di refezione.

Il Consiglio di giovedì scorso è stato convocato per approvare entro i termini stabiliti la convenzione con l’Unité des Communes Grand Combin e con alcuni Comuni dell’Unité Mont Emilius per l’intervento di “rigenerazione urbana, riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale e miglioramento della qualità del decoro urbano, del tessuto sociale e ambientale”. Per quanto riguarda Nus, l’obiettivo è la riqualificazione dell’area sportiva di Leyssé, a Lignan, con il rifacimento del campo da tennis e della relativa illuminazione, la sistemazione dei muri perimetrali degradati, la creazione di un piccolo spazio per il gioco dei palet e la valorizzazione dell’area verde: un intervento che prevede un costo complessivo di 360mila euro.

Durante la seduta, il sindaco Camillo Rosset nelle sue comunicazioni ha informato l’assemblea della chiusura di tutti i fontanili per i noti problemi legati alla siccità, si è rallegrato dell’incontro di domenica 3 aprile con i gemellati francesi di Marignier dopo la sospensione dei rapporti causata dal Covid e ha ricordato il recente avvicendamento avvenuto nel consiglio di amministrazione della Fondazione Clément Fillietroz che gestisce l’Osservatorio Astronomico di cui è entrato a fare parte Filippo Blanc dopo le recenti dimissioni di Luca Benvenuto.