A Montjovet la riqualificazione del centro sarà completata da una piazzetta pedonale
Riqualificare il centro del paese di Montjovet, creando anche uno spazio di aggregazione e di socialità. E’ uno degli obiettivi principali dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Jean-Christophe Nigra che 2 anni fa ha realizzato il “Jardin de la Mémoire” valorizzando il vecchio cimitero. Da alcuni mesi sono in corso i lavori per la costruzione della nuova rotonda - che migliorerà nel contempo la viabilità per l’accesso ad una parte della collina - mentre si sono ormai conclusi gli interventi di efficientamento energetico e di tinteggiatura del Municipio. Il prossimo e ultimo passo sarà la sistemazione di un’area degradata proprio nel centro del paese, lungo la strada statale: a questo scopo il Consiglio comunale ha approvato 2 deliberazioni nella seduta di mercoledì scorso, 26 aprile: la modifica non costituente variante al Piano regolatore con contestuale apposizione di vincolo preordinato all’esproprio per la realizzazione dei lavori di riqualificazione dell’area adiacente al complesso sportivo comunale di Berriat e la richiesta alla Regione di deroga di intervento, trovandosi la zona in “fascia di cautela” per la vicinanza alla Dora. «Abbiamo riapprovato la modifica non costituente variante al Piano, che aveva già avuto il via libera a novembre, perché abbiamo aggiunto al progetto una piccola tettoia con pannelli fotovoltaici per rendere l’area indipendente dal punto di vista energetico. - spiega il sindaco Jean-Christophe Nigra - Vogliamo riqualificare quella zona degradata: innanzitutto con un’importante opera di pulizia e demolendo l’edificio fatiscente che vi si trova. Poi dando continuità al marciapiede, creando parcheggi, aiuole verdi e anche, in circa un terzo dello spazio disponibile, una piccola piazzetta pedonale, con panchine, qualche albero, luci e piccoli giochi d’acqua a circuito chiuso, senza quindi nessuno spreco della risorsa idrica. Vorremmo anche mantenere i grandi e imponenti salici. Insomma, riqualificare l’area e nel contempo creare un piccolo spazio di aggregazione che attualmente non abbiamo. Una volta completata quest’opera, tutta la zona del centro del paese sarà completamente sistemata e valorizzata». Il costo dei lavori ammonta a circa 1 milione di euro e al momento la copertura economica è prevista con risorse comunali attraverso l’avanzo di amministrazione, anche se il sindaco Jean-Christophe Nigra non esclude la possibilità di reperire altri finanziamenti strada facendo. Se le risorse disponibili lo permetteranno, l’obiettivo è di approvare il progetto esecutivo e pubblicare la gara di appalto entro la fine del 2023, al massimo l’inizio del 2024.
Durante la seduta del Consiglio comunale di mercoledì scorso, 26 aprile, sono anche state approvate le tariffe dell’acqua. «Quelle dell’acquedotto e della fognatura rimangono invariate ma aumenta di 10 centesimi al metro cubo il costo della depurazione: - sottolinea Jean-Christophe Nigra - un rincaro che in previsione sarebbe stato molto maggiore ma che riusciamo a calmierare con risorse proprie, in attesa della futura presa in carico del servizio idrico integrato da parte dell’ente unico regionale. Per quanto riguarda la tassa sui rifiuti, ci sarà un aumento del 12 per cento per le utenze domestiche e del 15 per cento per quelle non domestiche a causa degli accresciuti costi in discarica e dell’ammortamento delle spese sostenute quando è cambiato l’appalto. Si tratta di aumenti che non dipendono dal Comune ma che vengono imposti dall’alto e su cui noi non abbiamo alcuna discrezionalità. A questo punto, sarebbe auspicabile che anche qui si arrivasse a una gestione centralizzata a livello regionale».