A Massimo Farcoz la “Becca” dirottata a Pila per il maltempo

In tanti tra i più di 600 iscritti all'“Aosta-Becca di Nona” o all'“Aosta-Comboé” o ancora alla non competitiva “Montée des Gourmands” (annullata per le previsioni meteo avverse) avrebbero preferito arrivare in vetta però con una saggia e apprezzata da tutti decisione gli organizzatori hanno preferito la sicurezza al fascino dell’arrivo in vetta alla luce degli annunciati temporali e dell'allerta a livello regionale di domenica. Qualcuno ha rinunciato (come il favorito Nadir Maguet, Julien Michielon. André Philippot, Lisa Borzani e Gloriana Pellissier) ma in 504 (501 arrivati) hanno preso il via da piazza Chanoux ad Aosta per una gara unica di 9 km sino a Pila percorrendo il sentiero 102, già teatro della “Becca Night”, e passando all'eremo di San Grato con tratto finale non in salita sino agli impianti di risalita nel territorio di Gressan. E' stato comunque un grande successo con i campioni più attesi "camosci" alla ribalta e festa finale al Becca Village di Plan Felinaz di Charvensod per la gioia di tutta l'Asd Becca di Nona 3142 e dei tanti volontari che hanno lavorato per 5 giorni e 5 notti. A livello sportivo è stato un en plein per l'Unione Sportiva Malonno, la società valtellinese di Massimo Farcoz, ex campione italiano di vertical e forestale di Gignod, e per la bresciana di Ponte di Legno campionessa mondiale master di sci alpinismo Corinna Ghirardi che ha concesso il bis dopo il successo in vetta alla Becca del 2021. Farcoz ha attaccato subito in città e in 55'24” ha avuto ragione del quotato William Boffelli, reduce dalla netta vittoria al “Trail Pizzo Stella”, secondo a 55”. Poi è stata anche la gara dei gemelli con i Guichardaz, Sebastien terzo a 2'27” e Fabien quinto a 3'41”, ed i Chanoine, quarto Jacques a 2'56” e settimo Didier a 5'23”. Sesto a 3'57” Dennis Brunod che puntava a vincere a Comboé, poi ottavo a 6’19” Giuseppe Vidoni seguito da Dominique Sitta a 6’25” e Federico Bonino a 6’34” nella top ten e ancora 11esimo a 6’42” Fabio Cavallo, 13esimo a 7’29” Yannick Verraz, 14esimo a 7’58” Thierry Brunier, 15esimo a 8’26” Joseph Philippot e 16esimo a 8’37” il figlio d'arte Mathieu Brunod, primo straniero a Pila 21esimo il ceco Martin Zhor. Al 34esimo posto in 1h07'46” la bresciana Ghirardi con 2"05” su Emilie Collomb e 2'44” su Noemi Junod, quarta la fondista maratoneta comasca di casa a Cogne Chiara Caminada a 5'21”, quinta Barbara Sangalli a 5'42” e sesta Laura Segor,  settima Jessica Gerard, ottava Evi Garbolino e nona Christine Vicquery. Ed ora l'appuntamento biennale è per il 2026, mentre l'anno prossimo si ripeterà la scalata al Monte Emilius.