A Lillianes si è rinnovata la tradizione del gioco della “rouotta” nel giorno di Santo Stefano
Si è rinnovata martedì scorso, 26 dicembre, la tradizione del gioco della “rouotta” a Lillianes. Alla gara hanno preso parte 24 giocatori, nel consueto clima di divertimento e goliardia. Ha vinto Gino Ballot, dopo un appassionante spareggio con Marco Rolland. Il premio per l’ultimo classificato - la “ramassa” - è andato a Fabrizio Sesano. Il riconoscimento “ou cu” - per chi ha sbagliato più procedure durante il gioco, come dimenticare di chiamare il concorrente successivo - è stato assegnato a Donatella Bonin. Durante il pomeriggio i partecipanti hanno potuto rifocillarsi con una merenda a base di vin brulé, thè, panettone e pandoro mentre la giornata si è conclusa con la consueta cena allo Chalet They durante la quale il presidente della Pro Loco Patrice Agnesod ha letto l’ormai immancabile e divertente poesia in cui, in rima, vengono presi bonariamente in giro i giocatori.
Quest’anno il Comune ha omaggiato i partecipanti con una boccia di legno nuova. «E’ stato un gesto per ringraziarli di ciò che fanno per portare avanti il gioco e la tradizione della comunità lillianese» commenta il sindaco Daniele De Giorgis.
Lo scorso anno il programma condiviso per la salvaguardia dei giochi e sport tradizionali “Tocatì" - di cui fa parte anche la “rouotta” di Lillianes - è stato ufficialmente iscritto nel Registro delle buone pratiche di salvaguardia dell'Unesco.