A “Le Otto Montagne” il David di Donatello come miglior film

A “Le Otto Montagne” il David di Donatello come miglior film
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Ancora un successo per il film “Le Otto Montagne” dei registi belgi Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersh, già premio della giuria al Festival di Cannes e tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Cognetti vincitore del Premio Strega nel 2017. Infatti il lungometraggio ha trionfato al David di Donatello 2023 portandosi a casa 4 riconoscimenti come miglior film, migliore sceneggiatura non originale, migliore fotografia e miglior suono. La cerimonia di premiazione della 68esima edizione dei David di Donatello, i prestigiosi premi cinematografici assegnati dall'Accademia del Cinema Italiano e considerati gli Oscar nazionali, è stata condotta la sera di mercoledì scorso, 10 maggio, da Carlo Conti e dall'attrice Matilde Gioli e trasmessa in diretta su RaiUno. Sostenuto dalla Film Commission Valle d’Aosta, la pellicola, ha superato nei giorni scorsi i 6 milioni di euro d’incasso e 900.000 spettatori.

La storia narrata contiene forti riferimenti biografici a quella dello scrittore Paolo Cognetti, che, da bambino milanese in vacanza nella nostra regione, conosce il valdostano Bruno e il villaggio di Graines (“Grana” nel libro e nel film) a Brusson, con il suo castello, il ghiacciaio di Verra e il lago di Frudière. La trama è perciò sull’amicizia nata tra 2 bambini che, divenuti uomini, cercano di prendere le distanze dalla strada intrapresa dai loro padri ma, per le vicissitudini e le scelte che si trovano ad affrontare, finiscono sempre per tornare sulla via di casa. Pietro e? un ragazzino di citta?, Bruno e? l'ultimo bambino di uno sperduto villaggio di montagna. Negli anni, Bruno rimane fedele alle sue montagne, mentre Pietro e? quello che va e viene. Il loro incontro li porterà a sperimentare l'amore e la perdita, riconducendo ciascuno alle proprie origini e facendo si? che i loro destini si compiano, mentre i 2 scopriranno cosa significa essere amici per sempre.

«Grande soddisfazione»

«Grande soddisfazione» per l'attribuzione di 4 David di Donatello, tra cui quello per il miglior film, a “Le Otto Montagne” è stata espressa dal presidente della Regione Renzo Testolin e dagli assessori ai Beni e alle Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali Jean-Pierre Guichardaz e al Turismo, Sport e Commercio Giulio Grosjacques.

«Il prestigioso premio, oltre ad essere un giusto riconoscimento a un’opera cinematografica di grande valore, - dichiarano il presidente Testolin e gli assessori Guichardaz e Grosjacques - è anche un segno importante di attenzione alla cultura alpina: si tratta di una produzione girata in Valle d’Aosta e sostenuta dalla nostra Film Commission che racconta l'identità profonda della montagna, basandosi sul romanzo di Paolo Cognetti, Amis de la Vallée d’Aoste, che ha scelto proprio la nostra regione come luogo di residenza».

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