A Issogne approvato un bilancio da 4,6 milioni La minoranza: “Troppo cara la nuova passerella”

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Pareggia sulla cifra di 4 milioni 635mila euro il bilancio di previsione 2022 approvato dalla maggioranza del Consiglio comunale di Issogne lunedì scorso, 28 marzo. Voto contrario è stato, infatti, espresso dai consiglieri di minoranza che così hanno spiegato la loro posizione: «La passerella sul torrente Beaucqueil ha un costo irragionevole, almeno 10 volte superiore a quello di opere analoghe. In un rapporto parametrico con la sua superficie il costo equivale a 10mila euro al metro quadrato». La spesa per l’opera ammonta a 559mila euro ed è comprensiva di Iva e spese tecniche (progettazione e direzione lavori). «Seppure il costo è il maggiore tra le varie opzioni progettuali proposte, - ha replicato il sindaco Patrick Thuegaz - si tratta della scelta più bella con l'impiego del materiale più pregiato. Se dovesse arrivare il finanziamento statale si faranno i dovuti aggiustamenti, anche in relazione agli aumenti dei costi. Fa comunque parte di una visione integrale di riqualificazione dell'intera area sportiva e del parco giochi».

Tra le voci degli investimenti in programma, figurano 49mila euro per la mitigazione del rischio idrogeologico, 165mila euro per il rifacimento dell’acquedotto a Sommet-de-Ville, Les Genot e Follias da appaltare nei prossimi mesi e 166mila euro per il marciapiede che da Fleuran conduce alla chiesa della località. «Un intervento necessario e da tempo previsto - ha sottolineato il Sindaco - in quanto si tratta di un tratto molto frequentato da quanti camminano e ora pericoloso visto il passaggio obbligato sulla strada: è previsto un contributo regionale nell’ordine di 75mila euro». All’unanimità è stato approvato durante la seduta il relativo studio di fattibilità.

Lo studio di fattibilità per la messa in sicurezza della cascata di Revoun che necessita di un’opera di disgaggio delle pietre per un valore d’opera di 70.300 euro con un contributo statale ha, invece, visto la minoranza astenuta dal voto: «L’intervento vuole mitigare il rischio di incidenti per caduta massi, ma in realtà lo aumenta volendo di fatto rendere accessibile alle persone un’area remota che, consapevolmente, presenta un rischio elevato di crolli». Attraverso la proiezione di alcune immagini, il sindaco Patrick Thuegaz ha replicato che «come si vede, i bambini già ora frequentano quella zona e si fanno tanti selfie sui social. L'intervento quindi non aumenta il rischio, ma lo diminuisce. Non abbiamo intenzione di promuovere il sito, proprio perché zona rossa per rischio idrogeologico». Con la somma di 88mila euro è stato approvato lo studio di fattibilità per il progetto di riqualificazione dell’area antistante la cappella di Saint Roch a Bosset.

«Come altri Comuni valdostani - ha detto Patrick Thuégaz nelle sue comunicazioni conclusive - anche Issogne sta affrontando la crisi idrica. Non vi sono segnali di grave allarme, ma è bene intervenire preventivamente sull’eventuale emergenza. Così, saranno chiuse alcune fontane mentre altre vedranno ridotta la loro portata. Sul territorio, negli ultimi mesi, ci sono poi stati principi di incendi fortunatamente domati e, nella serata di fine aprile dove l’Arpa illustrerà le conclusioni del monitoraggio sull’aria avvenuto nel corso del 2021, interverrà anche il Corpo Forestale proprio per spiegare la delicata situazione boschiva». Da sottolineare, il voto unanime espresso dal Consiglio riunito sul ripudio della guerra come strumento di offesa e sulla ferma condanna della Russia per l’invasione in territorio ucraino.

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