A Issime è arrivata l’antica stampa che raffigura il Giudizio Universale
A distanza di 324 anni, martedì scorso, 9 marzo, la stampa di Pieter de Jode il Vecchio, incisa a bulino ad Anversa nel 1615 e utilizzata dal pittore Francesco Biondi nel 1698 come modello per affrescare il monumentale Giudizio Universale sulla facciata della parrocchiale di San Giacomo, è tornata ad Issime. A renderlo noto è il Direttivo dell’Associazione Augusta che ha promosso la raccolta di 6.500 euro per acquistarla da un antiquario di Amsterdam dove era stata rintracciata dalla storica dell’arte Sandra Barberi. «Grazie a chi ci ha creduto - si legge in una nota dell’Associazione Augusta - perché in questo momento triste quello che abbiamo, anzi, che avete realizzato, offre la speranza per un futuro migliore. Ci vedremo presto tutti ad Issime». La stampa verrà ispezionata in una data ancora da definire dal Direttivo dell’Associazione Augusta, con il presidente Michele Musso e la direttrice della rivista “Augusta” Margherita Barsimi, dalla soprintendente Cristina de La Pierre, dalla direttrice dell'Ufficio beni culturali ecclesiastici della Curia vescovile Roberta Bordon e dalla storica dell’arte Sandra Barberi. Nel frattempo prosegue la raccolta di fondi per comprare la teca climatizza in cui custodirla. Chi volesse contribuire può provvedere tramite bonifico bancario sul conto Unicredit intestato ad “Associazione Augusta” (IBAN IT 30 P 02008 31650 000003228344) e con causale “Acquisto stampa Giudizio Universale”.