A Gressan la Festa della luce dei bambini Il Rebirth Day per celebrare la rinascita
«Dobbiamo tessere trame di luce». E’ la missione dell’artista Glorianda Cipolla che nello scorso mese di luglio - nel bellissimo giardino delle Maisons de Judith, in Val Ferret, ai piedi del Monte Bianco - ha inaugurato il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. Il famoso artista biellese ha utilizzato dei tronchi di larici caduti nella zona e tagliati ad altezze diverse collocandoli intorno al simbolo del Terzo Paradiso, la cui forma nasce dalla riconfigurazione del segno matematico dell’infinito. Si tratta di tre cerchi: uno che rimanda al primo paradiso, quello mitologico dell’Eden, l’orto protetto in cui gli esseri umani vivevano totalmente integrati nella natura; il secondo - antitetico - simboleggia il mondo artificiale prodotto dall’attività umana che nell’epoca in cui viviamo ha sopraffatto la natura. Il cerchio centrale, il Terzo Paradiso appunto, prefigura la condizione di equilibrio tra i due laterali ed è quello a cui l’umanità, risvegliata, deve ambire, per assicurare al genere umano un avvenire di sostenibilità e - in ultima analisi - la propria sopravvivenza. I tre cerchi sono associati ad altrettanti pronomi personali: “Io” per l’Eden naturale, “Tu” per il paradiso artificiale, “Noi” per il Terzo Paradiso. Analoghe opere d’arte - che raffigurano questo simbolo così carico di significato - sono state realizzate in diversi luoghi in Italia e in tutto il mondo.
La realizzazione dell’opera permanente in Valle d’Aosta ha avuto come conseguenza la nascita dell’Ambasciata del Terzo Paradiso della Valle d’Aosta, che mercoledì scorso, 21 dicembre, giorno del solstizio d’inverno, ha organizzato il Rebirth Day nel giardino del progetto educativo Montessori in Valle, all’interno dell’azienda agricola Melaugusta a Gressan. Il Rebirth Day - giorno di rinascita - è la festa in cui si celebra una sorta di “compleanno” del Terzo Paradiso e la data nella quale ognuno si assume l’impegno a collaborare ad una responsabile trasformazione della società nel mondo.
Organizzare la cerimonia alle Maisons de Judith in questa stagione non sarebbe stato possibile, così la scelta è ricaduta sulla bella realtà Montessori in Valle. «Per celebrare questo momento di festa si è scelta una scuola, di fatto uno spazio che lavora sull’educazione in un contesto speciale, dentro un’azienda agricola. - spiega Ruggero Poi, direttore Ambienti di apprendimento e Formazione di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto Onlus - Questa, anche se non formalmente, di fatto è un’esperienza di scuola del Terzo Paradiso».
Mercoledì i bambini coinvolti nel progetto Montessori in Valle - accompagnati dai loro genitori - hanno disegnato con rami e mele il simbolo del Terzo Paradiso e hanno poi partecipato alla cerimonia del rito della luce, accendendo le loro candele dal centro della spirale che rappresentava il Terzo Paradiso e riportandola all’esterno. «Simbolicamente sono partiti dall’individualità per formare insieme una luce di comunità. - dice Monia Rutigliani, presidente della cooperativa Montessori in Valle e maestra Montessori - Si è riflettuto sul significato del solstizio d’inverno, sull’importanza che la luce ricopre nel passato e nel futuro. La luce che il bambino porta con sé per essere un adulto responsabile. L’educazione è lo strumento preventivo per portare alla pace, fare rete e costruire una comunità locale che pensa al globale».
«Il Terzo Paradiso in Val Ferret è un segno di dialogo tra la dimensione spirituale dell’arte contemporanea e l’ambiente ascetico del Monte Bianco in un momento storico in cui è indispensabile attivare pensieri e azioni urgenti per salvaguardare l’ambiente. - illustra il curatore della Fondazione Pistoletto Fortunato d’Amico - Attraverso il cambiamento climatico abbiamo preso consapevolezza che, se vogliamo salvare il pianeta, dobbiamo intanto cambiare il modo di fare economia e di fare società».
«Ho desiderato tantissimo avere il Terzo Paradiso in Val Ferret perché è ai piedi del Monte Bianco. - rivela Glorianda Cipolla - I concetti di “Io”, “Tu” e “Noi” rappresentano veramente il futuro che costruiamo ogni momento nel presente. Il Terzo Paradiso è simbolo di fratellanza e anche richiamo alla condivisione, alla solidarietà e restituisce bellezza».
Proprio in occasione del Rebirth Day, Michelangelo Pistoletto ha lanciato l’appello a un flash mob globale per il 21 marzo 2023: «Stiamo portando il mondo alla catastrofe, l’essere umano ha ormai un potere distruttivo illimitato e compie azioni sempre più distruttive. - ha detto l’artista in un video - Uniti, mano nella mano, avviamo il cammino di una nuova umanità». Un appello che è stato colto dall’Ambasciata del Terzo Paradiso in Valle d’Aosta: «Organizzeremo qualcosa di grande per il 21 marzo, ad Aosta, coinvolgendo le scuole e i bambini» anticipa Glorianda Cipolla.