A Gressan il mese di settembre è in musica

E’ iniziata nel migliore dei modi la rassegna “Settembre in Musica”, organizzata a Gressan dalla Maison Gargantua e dall’Amministrazione comunale. Nel tardo pomeriggio di sabato scorso, 4 settembre, nel prato antistante la casa museo i chitarristi Niklas Winter e Lorenzo Cominoli dei The Lighthouse Project hanno intrattenuto il numeroso pubblico presente. “E’ un’iniziativa che può mettere radici - ha sottolineato Elisabetta Dugros, assessore alla Cultura del Comune di Gressan, che ha curato l’organizzazione di questo festival insieme al presidente della Commissione Biblioteca Valentino Salzone - e che può avere una grande valenza per la nostra comunità. Il concerto di apertura è stato splendido, speriamo che il nostro “Settembre in Musica” possa continuare così”.

Il secondo concerto è già andato in scena nella serata di ieri, venerdì 10 settembre: a esibirsi alla Maison Gargantua sono stati Elisabetta Padrin e Luca Moccia, la prima solita e il secondo musicista (contrabbasso, loop station, stomp box) del Duo Denfert. La serata, peraltro, è stata accompagnata da una degustazione di vini dell’azienda agricola La Cantina di Nadir Cunéaz. Sabato prossimo, 18 settembre, la chiusura del festival con la serata dal titolo “Gressan per Noi”: alle 18 ancora alla Maison Gargantuà è prevista l’esibizione di Antonella Berlier (voce, flauto e tamburello), Jean-Paul Agnesod (chitarra), Denis Lanaro (voce, chitarra e ukulele) e Gaetano Lo Presti (chitarra). Per partecipare alla serata è indispensabile prenotarsi mandando una mail all’indirizzo biblioteca@comune.gressan.ao.it.

“Deejay on the road” a Pila

Il programma radiofonico “Deejay on the road” ha fatto tappa a Pila di Gressan: sabato scorso, 4 settembre, l’area antistante la partenza della Funivia Gorraz-Grimond ha ospitato la trasmissione di Frank e dj Aladin, voci e “musica” piuttosto noti dell’emittente radiofonica milanese. Ospite della puntata Mattia Miraglio, partito il 19 aprile 2014 per il giro del mondo a piedi nel quale ha attraversato l'Italia da ovest a est, è sceso verso Istanbul, ha percorso le strade dell'Asia dalla Turchia all'Iran, dall'India all'Indonesia e ha sperimentato il silenzio e la vastità dell'Australia. Tutto a piedi, con un carretto che per oltre un anno e mezzo è stato la sua casa camminante. Da questa grande avventura hanno preso vita il libro "A passo d'uomo. Giro del mondo a piedi" e un documentario realizzato assieme a Slimdogs.