A Fossano il raduno degli ex allievi e istruttori della Scuola Carabinieri ausiliari
Fossano è la prima città in Italia ad avere un monumento dedicato ai carabinieri ausiliari. La struttura, collocata al parco cittadino, è stata inaugurata sabato 30 settembre, nell’ambito del Raduno degli ex allievi e istruttori della Scuola Carabinieri ausiliari che aveva sede nella caserma Dalla Chiesa che oggi ospita il 32esimo reggimento Genio guastatori dell’Esercito. I corsi - in totale 270 - si svolsero dal 1966 al 2004. Fino all’abolizione del servizio di leva obbligatorio, molti giovani sceglievano di vivere questa esperienza nelle fila dell’Arma. La targa affissa sul monumento celebra appunto quei ragazzi che, da carabinieri ausiliari, «Dedicarono un anno della propria vita all’Arma per la sicurezza e la tutela di ogni cittadino». Un evento al quale ha partecipato dalla Valle d’Aosta pure il luogotenente carica speciale Umberto Mattone del 112esimo corso, in quiescenza dopo aver prestato servizio al Nucleo investigativo delReparto operativo Aosta. Umberto Mattone, con i galloni da vice brigadiere in avanzamento a brigadiere, poi fu proprio destinato a Fossano, nella stessa caserma, questa volta in veste di comandante di Squadra Allievi ovvero di istruttore. «Ritrovai alcuni di coloro che, a suo tempo, mi avevano istruito, - racconta Umberto Mattone - e potei vivere in una diversa prospettiva durata 6 anni, dal 1990 al 1996, i vari aspetti legati all’addestramento in neanche 100 giorni di centinaia di ragazzi di varia estrazione sociale e culturale». In occasione dell’ultimo raduno, Umberto Mattone ha incontrato, tra gli altri, l’ex allievo Gianluca Tacconi del 144esimo corso. Anni dopo, Gianluca Tacconi venne rimandato a Fossano come istruttore e fu con Umberto Mattone al secondo plotone, terza compagnia. Poi Gianluca Tacconi venne trasferito alla Compagnia Carabinieri di Aosta e ora è in servizio a Legione Carabinieri di Ancona. Inoltre Umberto Mattone e Gianluca Tacconi hanno avuto pure il piacere di incontrare il loro ex allievo Gianluca Borsella di Torino che finito il corso venne destinato alla Stazione Carabinieri di Falchera. Ora Gianluca Borsella è assistente capo coordinatore di Polizia Penitenziaria. «Per caso ci siamo incontrati - riferisce Umberto Mattone - e ho saputo che da pochi mesi sua figlia Noemi, del decimo corso triennale allievi marescialli, è stata destinata alla Stazione Carabinieri di Aosta. Come diceva il generale Carlo Alberto dalla Chiesa: “Nell'Arma, prima o poi, ci si reincontra sempre”».