A fine luglio chiude la storica oreficeria Chatrian in via Aubert
Un altro negozio storico nel cuore di Aosta chiuderà definitivamente a fine luglio. E' L'oreficeria e gioelleria Chatrian di via Aubert, sinonimo ormai da tempo di manufatti di grande valore e prestigio. Ad aprirlo, nel lontano 1967, fu il maestro orafo Riccardo Chatrian e il matrimonio con la gemmologa Liliana Bizel contribuì al successo dell’attività grazie alla qualità e originalità dei pezzi unici creati dalle loro mani. Il cognome suggerì con un gioiello a forma di gatto il marchio dell'azienda destinato a diventare famoso: "Chat". Fu la figlia Monique a prendere il timone quando il padre Riccardo mancò prematuramente nel dicembre del 2014, all'età di 66 anni, e da allora, con passione e volontà, ne ha portato il prestigio. «Fin da piccola avevo respirato l'aria del laboratorio - racconta Monique Chatrian - anche se immaginavo un futuro diverso per me, dato che dopo aver frequentato a Firenze il Liceo Artistico ero alla ricerca di una scuola per diventare illustratrice. Poi, grazie ad un corso di oreficeria, mi convinsi a seguire le orme di papà». Da Chatrian i clienti sapevano di poter trovare un gioiello per qualsiasi occasione e non solo per specifiche ricorrenze. Perché allora la chiusura? «Non riesco più a conciliare lavoro e vita privata. - risponde Monique Chatrian - Contavo che mia figlia Chiara proseguisse, ma quest'attività non è nelle sue corde. Pertanto, ritrovandomi da sola, non potevo più gestire sia la parte di vendita che il laboratorio. Peccato, perché i clienti non mancano, anzi». Così in questi giorni sono cominciate le vendite con grandi sconti che, a seconda degli oggetti, possono andare dal 30 al 50 per cento. L’unica certezza, ora, è che lunedì 31 luglio le luci della Gioielleria Chatrian si spegneranno definitivamente in via Aubert.