A Fabien Champretavy il “Tour de la Tornalla”

A Fabien Champretavy il “Tour de la Tornalla”
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Facendo miracoli in poche ore dopo le frane in paese dei giorni scorsi la Pro Loco e il Comune (in prima linea il sindaco Stefania Clos) di Oyace sono riusciti a riprostinare quasi completamente - accorciandolo di poche centinaia di metri - il percorso del 18esimo “Tour de la Tornalla”, la gara valida come decima prova delle 18 del circuito regionale di martse a pià e per i Campionati Valdostani Fidal di corsa in montagna, con le maglie consegnate da Alessandro Nicco, per Juniores, Allievi, Cadetti e Ragazzi e con 88 concorrenti in totale, provenienti da 8 regioni, 5 nella non competitiva.

Sul percorso di 5.200 metri a cogliere la seconda vittoria in 5 giorni dopo il “Vertical del Berio” di Ollomont è stato Fabien Champretavy della Monterosa, al suo quarto podio stagionale. Domenica sera il figlio d’arte di Saint-Nicolas, di casa ora a Introd, labista di professione come il padre Ettore, si è imposto in 22’04” con 17” sul vice sindaco di Cogne Giuseppe Lamastra in grande serata, con terzo e ancora sul podio, come lo scorso anno, il canavesano Nicolò Biazzetti della Monterosa a mezzo minuto, poi quarto il vincitore del 2021 Mathieu Courthoud a 37”, quinto Didier Abram a 44”, quindi i 3 juniores del podio valdostano, nono a 2’17” Emile Guidetti e decimo a 2’24” il master Diego Merivot.

Tra i Seniores Champretavy ha preceduto Biazzetti e Courthoud, mentre nei Master A Lamastra della Calvesi in 22’21” ha staccato di 2’28” il vicentino Massimiliano Gostoli e di 4’05” il terzo Luca Contoz. Nei Master B successo quindi di Merivot della Sant’Orso in 24’28” con 3” sul lucchese Dario Cucchiar con terzo Fabrizio Chaberge a 1’40”. Claudio Restano della Cogne ha vinto nei C la sua terza gara in 5 giorni dopo Ollomont ed Etroubles in 26’17” con 28” su Giorgio Courthoud e 1’10” su Massimo Bethaz. Nei Master D ancora un successo di Giorgio Graziano Bosonetto della Monterosa in 29’30” con 17” sull’eterno rivale Carlo Chabod e con a 50” Maurizio Luboz. Applauditissimo dalla sua gente e dai tanti turisti è stato Roberto Petey, tra i principali artefici dell’organizzazione e poi concorrente, 29esimo al traguardo.

In campo femminile ha colto la sua 11esima affermazione stagionale Federica Barailler della Cogne in 25’49” (16esima assoluta e prima master A) con 2’27” sull’allieva di Cogne Nayeli Mariotti Cavagnet, 10 minuti e mezzo su Cristina Busa, 14’01” su Amalia Colabello e 45” ulteriori sulla ternana Carla Neri. La Colabello di Chambave tesserata per il Pont-Saint-Martin ha vinto tra le master B e da 8 anni festeggia in gara ad Oyace con il marito Amato Verthuy, sposato 46 anni orsono, l’anniversario di matrimonio appunto il 14 di agosto.

A livello giovanile negli Esordienti hanno vinto (1,5 km senza titolo regionale) Alessandro Chouquer della Monterosa in 2’52” (con soli 2” su Filippo Vesan) ed Eva Zoppo Ronzero del Pont Donnas in 3’07” per 21” su Merilin Mortara e 34” su Smilla Mariotti Cavagnet. Per i Campionati Valdostani molto incerta è stata la competizione degli Juniores aggiudicata a Jean Xavier Villanese, arbitro di calcio e di tsan di Challand, della Monterosa sesto assoluto in 23’17” con 12” su Jacopo Gregori di Etroubles (settimo) e 21” su Joseph Philippot (ottavo), uno dei 5 atleti di Chambave in gara. Nella 5 km Allievi, ha fatto gara solitaria la fondista e biathleta Nayeli Mariotti Cavagnet della Cogne in 28’16” e tra i maschi Damiano Yoccoz del Pont-Saint-Martin in 24’07” ha staccato nettamente Mathieu Cretier (a 1’15”) e Didier Chaberge (a 2’04”). Nei Cadetti (2,4 km) Martina Trentin della Sant’Orso in 13’56” ha preceduto di appena 1” Sara D’Aprile e di 3” la canavesana Melissa Chiarle mentre Riccardo Chiolerio di Valperga, tesserato per il Pont-Saint-Martin, si è imposto con sicurezza in 10’45” sul compagno Tommaso Suquet a 46” e sull’enfant du pays Etienne Chenal, terzo a 1’03”. Tra i Ragazzi - 1,5 km - Francesca Milani della Cogne in 4’56” ha avuto ragione per 32” di Cloe Zoppo Ronzero e per 37” di Letizia Bochicchio mentre si è riconfermato campione regionale Giacomo Suquet del Pont-Saint-Martin in 4’30” per soli 4” su Semmi Mortara e 14” su Christian Pivot. Tra le società ha primeggiato ancora la Sant’Orso ed a livello giovanile il Pont-Saint-Martin.

Giovedì prossimo alle 18 gara a Arnad, attesi 200 podisti

Ad Arnad non ci sarà la festa del lardo ma anche quest’anno l’Atletica Monterosa Mauro e Giuseppe Fogu, con in cabina di regia di Giorgio Graziano Bosonetto, organizzerà giovedì prossimo, 25 agosto, il “Tor Feha du lar” giunto alla 22esima edizione. La gara oltre ai migliori valdostani conterà su una significativa partecipazione del campionato canavesano Uisp. Il via alle 18 per le categorie giovanili - Pulcini (450 metri), Esordienti (900 metri), Ragazzi (1,8 km) e Cadetti (3 km) - ed a seguire alle 19 tutti gli altri su un percorso di 6,2 chilometri, 3,1 km da ripetere 2 volte, con 70 premiazioni e 31 categorie, partenza ed arrivo a La Keya. La gara sarà valida anche come “Grand Prix Memorial Walter Canepa” ed avrà un traguardo volante che ricorderà Dario Chenal. I record risalgono al 2014 quando Paolo Gallo chiuse in 21’11” e Samia Soltane, francese di origini algerine di Nus, vinse in 26’32”.

I tre migliori Cadetti: da sinistra l’argento Tommaso Suquet, l’oro Riccardo Chiolerio e il bronzo Etienne Chenal
Il podio dei Valdostani Cadette, con da sinistra Melissa Chiarle (terza), Martina Trentin (prima) e Sara D’Aprile (seconda)
Con Alessandro Nicco della Fidal e la sindaca di Oyace Stefania Clos i migliori Ragazzi: da sinistra Semmi Mortara (secondo), l’oro Giacomo Suquet e il terzo Christian Pivot

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