A Fénis il gran finale della 25esima edizione della rassegna Etétrad
Si conclude oggi, sabato 19 agosto, la 25esima edizione di Etétrad, festival internazionale delle nuove musiche “trad” in Valle d’Aosta organizzata dall'associazione culturale Etétrad con il sostegno del Consiglio Valle, dell'Assessorato regionale dei Beni e delle Attività culturali e dei Comuni di Aosta e Fénis.
Il programma dell'ultima giornata comincia alle 11 al Mav - Museo dell’Artigianato Valdostano di Fénis con il concerto di restituzione dello stage di musica di insieme da parte degli allievi; prosegue poi alle 14.30, all’area verde di Tsanté de Bouva a Fénis, insieme ai Trouveur Valdotén con un’animazione per i “bambini dagli 0 ai 100 anni” per scoprire la Valle d’Aosta e le sue lingue. Ci si sposta poi nuovamente al Mav, alle 16, dove va in scena l’arte del canto polifonico popolare sui più bei temi delle Alpi marittime con Corou De Berra. Alle 18, l’area di Tsanté de Bouva ospita il concerto di Boj & The Boom: la bomba che si innesca quando la voce graffiante di Bojana Kruniæ incontra il groove storto della Balkan Orkestar of Madness; soul mediterraneo, funk gitano, reggae balcanico e punk danubiano si mescolano e provocano lo scoppio. Alle 21, la Kkc Orchestra e il collettivo Passatges en Coserans presentano un nuovo progetto di creazione e di collaborazione artistica: un incontro tra hip-hop e musiche tradizionali, che guarda al passato, progettando il futuro ma profondamente ancorato nel presente. Alle 22.30, sale sul palco Janick Martin: da più di 25 anni la sua musicalità, la sua virtuosità e la sua creatività ne fanno uno degli organettisti più innovatori in Europa. A mezzanotte e mezza il gran finale con un’ultima danza che dall’oggi all’indomani si fermerà per lasciarci un grande messaggio di libertà: il gruppo néo-trad francese Djal chiuderà 30 anni di tournée, di studio, di musica e di estetica che hanno contribuito a inventare.
Ancora oggi, dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 17, vi è uno spazio dedicato all’insegnamento delle pratiche strumentali, di canto e di danza: musica d’insieme con Gilles Chabenat; canto con Meret Mohr e Michele Millner; danza con Daniel Detammaecker e Maxence Camelin.
Al Museo dell'artigianato valdostano di tradizione si tiene la mostra "Lo Son di Tsamporgne - Lo Scacciapensieri nel mondo" a cura di Guido Antoniotti.
Nei pressi dell'area verde di Tsanté de Bouva di Fénis è disponibile un'area per le tende. Per ogni ulteriore informazione su programma e acquisto biglietti: https://www.etetrad.org/.