A Courmayeur era sinonimo di eleganza Giancarlo Farcoz, imprenditore di una volta

Il suo nome è legato a doppio filo con il settore dell’abbigliamento: Farcoz, a Courmayeur, ancora oggi fa rima con gli abiti di qualità. Giancarlo Farcoz aveva scelto la località ai piedi del Monte Bianco per iniziare la propria avventura imprenditoriale nel 1968. Una scelta lungimirante, alla luce dei fatti, ma poco più di cinquant’anni fa Giancarlo Farcoz e la moglie Artemia Ricci dimostrarono di avere “fegato” nel lanciarsi in una nuova impresa che - allora - offriva ben poche garanzie.

Ci voleva carattere e Giancarlo Farcoz, obiettivamente, ne aveva da vendere. Forse lo aveva ereditato dalla mamma Irma Ducourtil, che nel primo dopoguerra - quando il figlio era nato da poco - decise insieme al marito Enrico di costruire l’Hotel de la Tour a Gignod. Giancarlo era cresciuto lì, nell’impresa di famiglia, e aveva imparato presto come solo con il lavoro si potesse arrivare a un risultato. Nato ad Aosta il 19 ottobre del 1944, dopo le scuole elementari era dovuto scendere a Torino per le medie: istruzione salesiana per forgiarne il carattere, poi cinque anni di ragioneria a Vercelli. Dopo tanti anni lontano da casa, Giancarlo tornò a Gignod e poco dopo incontrò la donna che cambiò la sua vita.

Artemia Ricci, proveniente da un piccolo paese della Lunigiana, era arrivata in Valle d’Aosta per aiutare il fratello Luigi Miodini, che ad Aosta era già attivo nel settore dell’abbigliamento. Artemia e Giancarlo si innamorarono, si sposarono il 17 novembre del 1966 e un anno dopo nacque il loro unico figlio Oscar. Quasi in contemporanea la nuova famiglia decise di lanciarsi nell’avventura di Courmayeur: il primo negozio, che si chiamava semplicemente “Farcoz”, nacque quasi dal nulla in via Roma. L’attività, però, si rivelò sin da subito redditizia, anche grazie al grande lavoro di Artemia e Giancarlo. Che decisero, nello spazio di qualche anno, di mettersi pure a produrre i capi di vestiario da offrire ai propri clienti. Nei primi anni Settanta nacque quindi la Faric - acronimo nato dalla fusione dei due cognomi, Farcoz e Ricci - che a Sarre, dove si trovava la Discoteca Help e oggi il Ristorante Il Pirata, produceva abbigliamento di alta qualità.

Sarre diventò pure la nuova casa di Giancarlo Farcoz e della sua famiglia, che, dopo aver vissuto a Courmayeur dal 1970 al 1979, decisero di trasferirsi a Chesallet. Intanto l’attività a Courmayeur cresceva e negli anni migliori l’azienda di Giancarlo Farcoz riuscì ad avere aperti in contemporanea ben sei punti vendita. Attualmente è ancora un negozio riconducibile alla famiglia, il “Farcoz Couture” gestito da Gianpiero Farcoz, parente di Giancarlo e di suo figlio Oscar

Ottimo venditore, competente e serio, appassionato del proprio mestiere, Giancarlo Farcoz era ricoverato da alcune settimane all’Ospedale regionale ed è mancato domenica scorsa, 5 settembre.

I suoi funerali sono stati celebrati martedì 7 nella chiesa di Sant’Eustachio di Chesallet a Sarre.