«A che cosa serve una zona franca», nuovo incontro del ciclo «École du village»
Dalla crisi delle istituzioni valdostane al mondo del terzo settore, passando per la zona franca, la questione delle acque e dei trafori. Continua il ciclo di incontri formativi gratuiti organizzato dall'associazione Autonomie Biens Communs Vallée d'Aoste dal titolo «École du village - Insieme per un'autonomia partecipata» per dibattere sui temi che riguardano da vicino il futuro della comunità valdostana. Dopo il primo appuntamento martedì scorso, 11 aprile - «La crisi delle istituzioni valdostane», a cura di Roberto Louvin - martedì prossimo, 18 aprile Nicole Zemoz interverrà sul tema «A che cosa serve una zona franca», seguiranno gli appuntamenti dedicati a «Il bosco tra ambiente, economia e loisirs» martedì 2 maggio con Elena Pittana, «Avremo ancora chiare fresche e dolci acque?» martedì 23 maggio con Mauro Bassignana e «Connessi o isolati? La questione dei nostri trafori» martedì 6 giugno con Paolo Di Nicuolo. Chiude il ciclo di incontri Patrik Vesan, martedì 20 giugno, con una panoramica su «Economia sociale e terzo settore in Valle d'Aosta».
Tutti gli incontri si terranno al Csv di Aosta alle 17.30. Potranno anche essere seguiti online, sulla piattaforma Zoom, compilando l'apposito modulo scaricabile dal sito https://autonomiebenicomuni.eu/1501-2/. Gli incontri saranno poi diffusi in live streaming su www.bobine.tv, dove resteranno disponibili le registrazioni. Gli interessati potranno ricevere un attestato di partecipazione.
Nell'illustrare l'iniziaitiva, la presidente dell'associazione, Sylvie Chaussod, spiega che «Con la quasi totale scomparsa della stampa periodica politica e con la sempre minore capacità dei partiti e dei movimenti politici regionali di essere luoghi aperti di dibattito e di formazione, ci sembra necessario promuovere un sistema di formazione continua che permetta a tutti un aggiornamento e un approfondimento sui temi di attualità».