A Champorcher l’ultimo saluto alla maestra Maria Chanoux

Maestra elementare dolce e paziente che amava i suoi alunni e che cercava di trasmettere loro la passione per la cultura e le tradizioni popolari. Questa era Maria Chanoux, originaria di Champorcher, ma che per tanti anni ha insegnato in diversi paesi della Bassa Valle, che se ne è andata a soli 67 anni dopo un lungo periodo di sofferenza, in seguito a un incidente avvenuto nel 1996 a causa del quale aveva dovuto lasciare l’insegnamento.

Classe 1955, Maria Chanoux aveva iniziato a lavorare appena diplomata nel 1973, dapprima facendo supplenze a Donnas e a Montjovet; dopo qualche anno aveva assunto l’incarico definitivo a Issogne, dove ha insegnato per circa 20 anni.

«Amava molto i suoi alunni, il lavoro era la sua passione. - ricorda il figlio Mirco Bordet, 41 anni, che vive a Valpelline e che ha seguito la mamma nell’ultimo periodo - Quando insegnava ha cercato di trasmettere l’amore per le tradizioni ai suoi allievi; diverse le partecipazioni delle classi da lei seguite al Concours Cerlogne, per cui aveva ottenuto numerosi riconoscimenti. Amava il patois e credeva nei valori legati alla sua terra».

Di carattere forte e combattivo, seppure paziente, il suo unico rammarico era quello di non avere avuto nipotini da accudire, considerato che amava così tanto i bambini.

A Champorcher la maestra aveva vissuto solo i primi anni dell’infanzia, figlia di Rosa Gontier e Umberto Chanoux, che si erano poi trasferiti, ma al paese natio Maria Chanoux era comunque rimasta legata per tutta la vita.

Oltre a Mirco, lascia l’altra figlia Michela, 34 anni, che vive a Hône, la sorella Speranza e il fratello Venanzio.

Nell’ultimo periodo l’insegnante era ospite della microcomunità di Hône.

I funerali della maestra, che è mancata lunedì 9 gennaio all’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta, sono stati celebrati giovedì mattina nella chiesa parrocchiale di Champorcher.