«A champoluc una brutta sorpresa dopo l’acquisto dello skipass»
«Vivo in Valle d’Aosta ma vado a sciare da pochi anni. Sono stato domenica scorsa, 31 dicembre, al Crest e in biglietteria mi è stato chiesto se volevo fare tutto il comprensorio o solo gli impianti di Champoluc dicendomi che c’erano solo due piste aperte (e già qui fa ridere). Vista la prima volta di quest’anno, ero con mia figlia di 11 anni, abbiamo optato solo per Champoluc. Dopo le due funivie c’era da prendere una seggiovia (in pieno territorio di Champoluc) ma già non prendeva più il biglietto in quanto non era compresa per quella tariffa. Le due piste intese quindi erano una, più il pistone di rientro. È evidente che la politica adottata è quella di far spendere 48 euro per comprare l’intero pacchetto altrimenti ti ritrovi a percorrere tutto il giorno la stessa pista.
Complimenti per questa scelta e poi vedo sempre al Tg3 che ci si lamenta che manca turismo...
Probabilmente i gestori degli impianti sono gli stessi (o simili) che gestiscono le autostrade valdostane!
Io mi vergognerei!».