A Chamois solo con il Green pass Lunedì intervento dei Carabinieri
Da lunedì scorso, 6 dicembre, con l’entrata in vigore delle nuove regole anti-Covid a livello nazionale, il Comune di Chamois è raggiungibile solo con il Green pass. Il paese senz’auto, infatti, è collegato con Antey-Saint-André da una funivia su cui, essendo adibita a trasporto pubblico locale, è richiesto il possesso del Green pass con controlli a tutti in situazioni normali e a campione in presenza di code. Le criticità sono state messe in rilievo in particolare sui social, dove una residente si è lamentata del fatto che, non esistendo a Chamois una farmacia o un punto per l’esecuzione dei tamponi, le persone non vaccinate si trovano in pratica bloccate in paese. «Non è così. - replica il sindaco Mario Pucci - In questi casi le persone le facciamo scendere perché c’è stata la disponibilità da parte della Regione di effettuare un trasferimento eccezionale. E’ chiaro che poi, una volta a valle, il tampone lo devono fare altrimenti non salgono più». Il riferimento è a un episodio accaduto lunedì scorso, 6 dicembre, primo giorno di entrata in vigore delle nuove regole, quando si è reso necessario pure l’intervento dei Carabinieri. «C’è stato un unico caso, di una persona che lunedì sera si è presentata alla partenza della funivia ad Antey-Saint-André senza Green pass. - dice Mario Pucci - E’ stata, quindi, rimandata indietro considerando che ha anche una casa ad Antey. A Chamois siamo sessanta abitanti e non si può pensare che la Regione ci fornisca un punto per l’esecuzione dei tamponi. Diamo però eccezionalmente la possibilità di effettuarli scendendo a valle. Se però non si fanno nemmeno in quel caso, evidentemente esiste un’opposizione pregiudiziale contro ogni adeguamento alle norme. Devo comunque dire che, a parte quell’unico episodio, la situazione è sotto controllo».