A Chambave si è svolta la prima rassegna bovina Ecco i capi più belli e produttivi della Mont Cervin

A Chambave si è svolta la prima rassegna bovina Ecco i capi più belli e produttivi della Mont Cervin
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Erano 151, di proprietà di 125 allevatori, i capi che sono stati presentati giovedì scorso, 21 marzo, a Chambave alla prima delle rassegne bovine primaverili organizzate dall’Arev - Association Régionale Eléveurs Valdôtains - e dedicata all’Unité Mont Cervin. Come sempre gli esperti di razza hanno valutato gli esemplari più belli. Per le pezzate rosse, in prima categoria ha vinto Lanza di Luigi Collé di Verrayes con seconda Iris di Luca Vuillermoz di Valtournenche, terza Imperia di Marco Perraillon di Chambave, quarta Limon di Silvana Seris di Saint-Vincent e quinta Fraus di Elio Fognier di Verrayes. In seconda categoria primo posto per Olanda di Michel Ducly di Châtillon, secondo per Morosita di Holder Machet di Torgnon, terzo per Oliva di Yves Vallet di Verrayes, quarto per Nausica dell’azienda Brunod e Chaussod e quinto per Monella di Elsa Lillaz di Saint-Denis. In terza categoria prima Omnia di Luciano Collé di Verrayes, seconda Ravenna di Roberto Perraillon di Chambave, terza Olanda di Ugo Machet di Torgnon, quarta Luminosa dei Frères Nolly di Châtillon e quinta Palla di Ivan Perrin di Torgnon. Tra le manze Papaya della società Lo Copafen di Chambave ha conquistato il bosquet precedendo Praga di Anny Perron di Verrayes (seconda), Pepita di Holder Machet di Torgnon (terza), Patata di Brunod e Chaussod (quarta) e Paglia di Ivo Farys di Torgnon (quinta).

Per le castane e le pezzate nere, in prima categoria prima Lumière di Katia Parléaz di Valtournenche, seconda Chiko della società La Souris di Saint-Denis, terza Coucou di Angela Magnin di Antey- Saint-André, quarta Iena della società Barrel di Torgnon e quinta Parasar di Xavier Chatillard di Valtournenche. In seconda categoria successo per Rubis di Leo Chappelu di Verrayes con al secondo posto Mila di Claudia Viérin di Verrayes, al terzo Severa di Alessia Déjanaz di Antey, al quarto Frison dell’azienda L’Eteila du Berger di Saint-Vincent e al quinto Favo di Lucia Diémoz di Chambave. In terza categoria ha vinto Simphonie di Moreno Nossen di Verrayes con seconda Queen di Giulia Meynet di Châtillon, terza Melodie di Giuseppe Aguettaz di Verrayes e quarta Fuoco di Clelia Bich di Pontey. Tra le manze ha primeggiato Poseidon di Alessia Déjanaz di Antey che ha preceduto Frenesie di Katia Parléaz di Valtournenche (seconda), Belleville di Moreno Nossen di Verrayes (terza), Sauvage di Marco Perraillon di Chambave (quarta) e Carnot della società La Sariuela di Saint-Dnies (quinta).

Per le migliori mammelle sono state premiate la pezzata rossa Morosita di Holder Machet di Torgnon e la castana Simphonie di Moreno Nossen di Verrayes.

Le regine del latte sono state per le pezzate rosse Edera di Michel Ducly di Châtillon (con 6.938 chili di latte) e, per le castane e le pezzate nere, Battaillon di Holder Machet (con 7.012 chili di latte).

Il prossimo appuntamento è con la rassegna bovina di sabato prossimo, 30 marzo, a Pont-Saint-Martin per le Unités Mont Rose e Walser.

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