A Chambave Festa dell’Uva senza cestini ma con una grande affluenza
Si è conclusa domenica scorsa, 25 settembre, la 62esima edizione della Festa dell’Uva di Chambave con la Messa dei vignerons, il pranzo a cui hanno partecipato duecento persone, la premiazione del concorso fotografico “I tempi del vino” nell’ambito della rassegna Borghiamo e l’esibizione della Banda musicale. Nei giorni precedenti, si erano vissuti altri momenti di festa con il Tor du Muscat giovedì, la cena e il ballo liscio il venerdì e la cena e la musica da discoteca il sabato. «C’è stata una grande affluenza, erano anni che non vedevamo così tanta gente. - sottolinea il presidente della Pro Loco di Chambave Nello Gianfranceschi - Io e tutto il direttivo rivolgiamo un ringraziamento di cuore ai numerosi volontari che si sono dati da fare per la buona riuscita dell’evento».
Dal punto di vista vinicolo, si è trattato di un’edizione ridotta in quanto, a causa della vendemmia anticipata, mancava l’uva e non si sono quindi tenute le tradizionali premiazione dei cestini. «Ora i volontari tireranno giustamente un po’ il fiato. - commenta Stefano Carletto, presidente dell’associazione Les Amis de la Vigne - Entro fine novembre organizzeremo poi un’assemblea aperta a tutti per pianificare per tempo l’evento del 2023, con eventuali variazioni del programma. Non credo che verrà modificata la data di svolgimento ma, appunto, ognuno porterà le proprie idee e poi valuteremo». Per quanto riguarda il concorso fotografico, sono stati premiati Alberto Norbiato, Giacomo D’Imperio e Filippo Ducly.