A Châtillon i due compleanni straordinari di Pelagia Maria Junod e di Bianca Bosoni
Due compleanni straordinari sono stati festeggiati a Châtillon. Mercoledì scorso, 21 aprile, il sindaco Camillo Dujany e l’assessore comunale ai Servizi sociali Paolo Pili hanno portato un omaggio floreale a Pelagia Maria Junod, per tutti “Marietta”, che ha tagliato lo straordinario traguardo dei 101 anni. Grande lavoratrice, con un carattere forte, ha sempre tenuto la campagna e per 38 anni è stata impiegata allo stabilimento Montefibre. Sposata con Giuseppe Lettry (mancato nel 1999), ha avuto una figlia, Maura, dalla quale ora è accudita nella casa di Chameran. «Fino a qualche tempo fa mi aiutava a fare il giardino e nelle faccende domestiche. - racconta la figlia - Ora si è indebolita ma la testa è lucida. Dice che il segreto per vivere così a lungo è lavorare sempre e tenersi in attività». E’ molto affezionata alla nipote Tiziana Dujany e al piccolo Tommaso Presta, il suo pronipote di 4 anni. «Quando non lo vede lo cerca, chiede sempre di lui!» dice la figlia Maura.
Il giorno dopo - giovedì scorso, 22 aprile - i rappresentanti dell’Amministrazione comunale e il parroco don Andrea Marcoz hanno invece fatto visita a Bianca Bosoni, che ha compiuto 100 anni. Originaria di Melegnano, in provincia di Milano, arrivò a Châtillon al seguito dei genitori: il papà Giovanni - abile sarto, che aveva confezionato un abito addirittura per Mussolini - e mamma Gina Roncali, che soffriva di malaria e a cui il medico aveva raccomandato di trasferirsi in luoghi più salubri. Scelsero la Valle d’Aosta dove Bianca, nel 1942, si sposò con Aldo Fabris, che era di origine veneta e si trovava nella nostra regione per il servizio militare come alpino. Hanno avuto 2 figlie: Giuliana nel 1945 e Laura - per tutti “Lalla” - nel 1948. Nel tempo la famiglia si è allargata e ora Bianca Bosoni ha anche 3 nipoti - Valeria Crosa e Daniela e Giulio Dionisi - e altrettanti pronipoti - Laura Chianese e Tiziano e Fabrizio Vuillermin, con quest’ultimo che ha compiuto 5 anni proprio lo stesso giorno. Grande amica di Cesare Dujany - insieme al quale era andata a scuola - da ragazza ha lavorato alla Montefibre e poi ha badato alla famiglia, cucendo con le sue mani i vestitini per le figlie, grazie all’abilità ereditata dal padre. Di carattere positivo e solare, fino a un paio di anni fa frequentava con entusiasmo le lezioni dell’Università della Terza Età e andava al mare, dove era conosciuta da tutti, la “mascotte” della spiaggia. «Il segreto della longevità? Il miele, ne prendo tutte le mattine con il thé e le fette biscottate!» aveva rivelato un paio di anni fa durante una Sagra del Miele di Châtillon.