A Carema ora è caccia alla “coda del diavolo” “Tutti sperano in una seconda vincita record”

A Carema ora è caccia alla “coda del diavolo” “Tutti sperano in una seconda vincita record”
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Una crociera intorno al mondo, un’auto di lusso e magari un appartamento in un’esclusiva località di vacanza. Quante cose si potrebbero acquistare con più di 3 milioni di euro vinti al Superenalotto? A Carema non si discute d’altro e la caccia al fortunato neo milionario continua nel piccolo borgo, meno di 800 anime. Sono tante le idee che in questi giorni sono emerse tra gli abitanti in merito a come spendere l’enorme cifra vinta al Superenalotto una settimana fa, all’edicola e cartolibreria di via Roma gestita da Loris Ugonino Gralino. Una giocata da soli 5 euro che ha cambiato per sempre la vita di un abitante del paese, oppure di un turista di passaggio. Impossibile saperlo con certezza, e ovviamente le ipotesi si sprecano. La schedina vincente è stata acquistata la settimana scorsa, probabilmente tra mercoledì e giovedì, ed è una dei 90 tagliandi da 5 euro, del sistema da 450 euro che ha sbancato il jackpot del Superenalotto: 371 milioni di euro in tutto.

Intanto, sulla scia di quanto successo una settimana fa, continua nella ricevitoria di Loris il via via ininterrotto di curiosi e giocatori che vogliono sfidare la sorte, con l’acquisto di nuovi biglietti che potenzialmente potrebbero regalare delle belle somme.

«C’è una credenza popolare, che si chiama la “coda del diavolo”, per cui si ritiene, che dopo un fatto eccezionale, come quello della vincita in questo caso, ne possa accadere uno analogo. - commenta il gestore dell’edicola dove è stato venduto il biglietto milionario - Tutti mi chiedono se ho qualche idea sul vincitore e la mia risposta è per tutti: “Che io dica sì oppure no, cosa cambia?” La seconda domanda è se io ho diritto a qualche percentuale, e la risposta in questo caso è no: solo per il biglietto vincitore della Lotteria Italia, si ha diritto a una piccola percentuale».

Comunque sia, è praticamente impossibile riuscire a capire chi possa essere il fortunato. «Qua passa tanta gente e ho sia clienti abituali che gente di passaggio, anche turisti diretti nella Valle di Gressoney. -afferma Loris Ugonino Gralino - Potrebbe essere stato davvero chiunque. Comunque le vendite dei biglietti sono aumentate, sia per il Superenalotto, che per i “gratta e vinci”».

«Posso dire che il Carnevale ha soffiato un po’ il vento su questa vincita straordinaria, fornendo altro materiale di cui parlare. - aggiunge il sindaco Flavio Vairos - Personalmente mi piacerebbe che la persona in questione fosse di Carema e che potesse in qualche modo dare una mano ai suoi concittadini, con qualche iniziativa a favore del paese. Si tratta veramente di una cifra enorme che, a mio parere, si potrebbe ancora suddividere. Mi auguro anche, come è un po’ tradizione, anche se nulla è dovuto in questi casi, che un piccolo riconoscimento possa arrivare pure per il gestore dell’edicola».

«Le battute arrivano in continuazione: è inevitabile che tutti pensano che possa essere stato il vicino di casa o il conoscente e così avviene in questi giorni anche da noi. – commentano al Bar Gelateria Fantasy di via Torino - L’importante è che sia finito in buone mani, cioè a qualcuno che ne ha veramente bisogno».

«Da venerdì scorso siamo tempestati dalle domande della gente. - afferma Lorena Girardi che con il marito Giuseppe Chiavenuto gestisce il panificio vicino all’edicola - In un piccolo paese come il nostro, ci conosciamo tutti, ed è normale che un evento clamoroso come questo abbia suscitato tanta curiosità. A chi mi chiede se siamo noi i fortunati vincitori, rispondo che in tal caso non continueremmo ad alzarci nel cuore della notte per sfornare il pane. Inevitabili i commenti: “Hai cambiato l’auto? Allora sei tu!”. Peccato che la mia auto nuova sia solo una Panda. La speranza, come quella di tutti, è chiunque abbia vinto, pensi anche alle persone meno fortunate, che purtroppo sono tante».

«Saremmo proprio curiosi di sapere chi è a questo punto. - afferma Gianpaolo Gassino, insegnante originario di Carema, che vive in Bassa Valle ma che come molti frequenta i negozi del posto - Ci fa piacere per una volta che un piccolo paese come il nostro salga alla ribalta della cronaca per una notizia piacevole. Qualcuno dice di sapere chi è il fortunato vincitore, ma in realtà può essere davvero chiunque visto che quello è un posto di passaggio, vicino alla panetteria e alla Casetta dell’acqua. Vista la somma minima giocata, a mio parere non si tratta di un giocatore professionista».

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