A Brusson il primo Escape Village: si scopre il territorio risolvendo enigmi e indovinelli
Da qualche anno sono sempre più voga le “Escape rooms”, giochi di logica nei quali i partecipanti, una volta rinchiusi in una stanza allestita a tema, devono cercare una via d'uscita attraverso rompicapo e indovinelli. A Brusson verrà invece inaugurato domani, domenica 8 dicembre, il primo Escape Village: dalle 9.30 alle 16.30 le squadre iscritte dovranno affrontare la sfida “I Misteri del Monte Rosa” ai Trois Villages, risolvendo gli enigmi e scoprendo nel contempo la storia e le bellezze del luogo. Si tratta di un’iniziativa organizzata nell’ambito dell’Acqua Viva Festival, curato dal Consorzio Turistico Val d'Ayas Monte Rosa, in collaborazione con i Comuni di Brusson, Challand-Saint-Anselme, Issogne, Verrès e Ayas e la Film Commission Vallée d'Aoste e con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo. Dopo l’Escape Village di Brusson, saranno inaugurati quelli di Issogne venerdì 27 e di Challand-Saint-Anselme sabato 28 dicembre, anche in questo caso con degli eventi di lancio con sfide tra numerose squadre. La cosa più interessante, però, è che gli Escape Village rimarranno a disposizione anche in seguito, per sempre, a disposizione di chiunque voglia passare qualche ora diversa risolvendo enigmi e scoprendo alcune bellezze magari meno note della Valle d’Aosta.
«Dopo i 3 eventi di dicembre, a marzo inaugureremo l’Escape Village di Antagnod ad Ayas. - sottolinea Marco Vallino, direttore del Consorzio turistico Val d’Ayas - Le squadre devono essere composte da almeno 4 persone e bisogna risolvere enigmi e misteri il più in fretta possibile. In seguito agli eventi di apertura le esperienze rimarranno sempre fruibili in gruppo a pagamento tramite le app VdA Events, LoveVdA o VisitMonterosa e recuperando l’apposito kit all’ufficio del turismo o nel punto che sarà indicato agli utenti. Per giocare è sufficiente avere uno smartphone in grado di leggere i Qr Code e collegato alla rete internet. Al momento i giochi sono disponibili in italiano e in inglese e presto lo saranno anche in francese. Si tratta infatti di una proposta che si rivolge a un pubblico sia italiano che straniero e rientra nella sperimentazione avviata quest’anno da MonteosaSki con i “voucher vento”: in pratica chi ha comprato uno skipass ma non può utilizzarlo perché gli impianti sono chiusi a causa del vento forte, può spendere quel valore in altre attività sul territorio come, appunto, gli Escape Village».
«L’iniziativa è stata pensata come “altra faccia della medaglia” del progetto di sviluppo del turismo culturale della Val d’Ayas come museo diffuso, - prosegue Marco Vallino - che ha l’ambizione di trasformare il nostro patrimonio sia materiale che immateriale in un museo a cielo aperto fatto di beni e di borghi. Oltre ai pannelli informativi che stiamo mettendo sul territorio e che propongono il consueto approccio museale, abbiamo pensato pure alla “gamification” del territorio, alla possibilità di farlo fruire attraverso il gioco: è un modo alternativo per incontrare e scoprire il nostro patrimonio culturale». Gli eventi di lancio degli Escape Village verranno con ogni probabilità riproposti durante la prossima stagione estiva.